
Biella e la Liberazione: cerimonia, fiaccolata, concerto
Il programma di Biella per giovedì 24 aprile, ottantesimo anniversario della cacciata (un giorno prima) di nazisti e fascisti
Il giorno prima, per onorare la storia di una città che cacciò nazisti e fascisti il 24 aprile del 1945: ecco perché da sempre sono in anticipo le celebrazioni della festa della Liberazione a Biella. Cominciano come di consueto dai giardini Zumaglini dove alle 10 di giovedì 24 ci sarà la commemorazione ufficiale al cospetto della statua dell’Alpino con il mulo. Qui la deposizione della corona di alloro precederà le parole delle autorità cittadine e del presidente dell’Associazione nazionale partigiani di Biella, Gianni Chiorino. Alle 19,45 l’altro appuntamento tradizionale è davanti a villa Schneider che fu sede della polizia politica tedesca e luogo di prigionia e tortura per i combattenti della Resistenza. Da qui muoverà i suoi passi la fiaccolata che toccherà, come in un pellegrinaggio laico, luoghi simbolici del sangue versato dai partigiani: via Amendola e la lapide per Angelo Cena, l’oste del bar Porto di Savona falciato dai mitra nazisti, palazzo Oropa e quella dedicata ai caduti, piazza Martiri e piazza San Giovanni Bosco, teatro delle fucilazioni. Il fuori programma comincia da qui, con la fine del corteo in piazza del Monte dove ci sarà, meteo permettendo (in caso di pioggia l’evento si sposta allo spazio Hydro di via Cernaia), il palco per il primo dei concertoni di “Mai come ora”, il programma di manifestazioni per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Suoneranno Il quaderno rosso (rock-folk torinese) i Morino dewest combo, guidati dalla voce dei Mau Mau Luca Morino, la giovane rapper femminista torinese Kiki e, ospiti più attesi, i romani Assalti frontali.Ci sarà musica anche venerdì 25 a partire dalle 18: sempre in piazza del Monte e sempre, in caso di pioggia, allo spazio Hydro come alternativa, suoneranno i Dedalus con Riccardo Ruggeri, Riccardo Poma e Alessandro Venturin, il Coro delle mondine di Novi, le Canta fino a dieci, trio al femminile di cui fa parte anche Anna Castiglia, cantautrice siciliana nota anche per il suo passaggio a X-Factor, i biellesi Le Ossa e con gli altrettanto bielelsi Alvaro, band formatasi per l’evento. Chiude un progetto visuale-musicale con le immagini di Davide Bernardi, ritratti degli ultimi partigiani vivi, rielaborate da Aaron Inker e musicate dal vivo da Bernardi stesso. Sempre venerdì parte alle 8,30 da piazza San Giovanni Bosco “Pedali di Resistenza”, un percorso ciclistico fuoristrada sui sentieri della Liberazione che avrà come traguardo Lace, la frazione di Donato teatro della commemorazione del 25 aprile della valle Elvo. Nel pomeriggio di venerdì in piazza del Monte ci saranno anche i laboratori di fumetto con Gloria Meluzzi e di piccola editoria partigiana a cura di Bosco Edizioni, con cui si rielaboreranno i manifesti murali affissi dalla Resistenza nei giorni della Liberazione.
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