Biella, nuove vetture ibride per la Polizia municipale

In occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale di ieri l'assessore alla Sicurezza e vice sindaco Giacomo Moscarola, affiancato dal sindaco Claudio Corradino, ha presentato alcune novità.
«Dopo anni e anni di mezzi non appropriati finalmente abbiamo dato alla Polizia Locale di Biella delle autovetture degne di questo nome – dice il vice sindaco Moscarola -. Queste vetture ibride a bassissima emissione andranno a sostituire le vecchie automobili Euro 0. Un giusto riconoscimento per un corpo di Polizia Locale che sta abbassando notevolmente l’età media dei suoi agenti, per dare servizi sempre più completi ai cittadini».
Infatti se nel 2019 l’età media del personale era di 48,4 anni, a fine 2022 il dato si è abbassato, scendendo a 45,8 anni. Nel 2018 i componenti della Polizia Locale erano 45, scesi a 40 nel biennio 2019-20, numero ulteriormente calato a fine ’21: 35. Adesso l’organico di via Tripoli 48 è formato da 40 agenti.
Nel corso del 2022 sono stati rilevati 165 sinistri stradali, di cui 107 con feriti, 56 senza feriti e due con prognosi riservata. Gli uomini del comandante Massimo Migliorini hanno effettuato 2.826 notifiche; 1.281 accertamenti di residenza e 140 accertamenti per stranieri. Inoltre sono stati rilasciati 431 contrassegni invalidi; sono state emesse 1.099 ordinanze, 955 autorizzazioni ad occupare suolo pubblico relative alle ordinanze emesse. Nell'ambito del controllo dei cantieri (in larga parte su ripristini stradali dopo lavori sulle strade) e delle occupazioni sul territorio, sono stati emessi 45 verbali sulle irregolarità dei cantieri stessi. Infine le violazioni riscontrate sul commercio sono 21; sui rifiuti 13 e in relazione ai regolamenti comunali 37.
«La Polizia Locale è al servizio dei cittadini e della città per garantire la vivibilità sociale e la sicurezza urbana e deve essere una polizia di prossimità e di comunità, che sa dare rassicurazioni, anche attraverso interventi formativi ed educativi, soprattutto in situazioni di disagio – prosegue Moscarola -. Devono saper intervenire per la sicurezza dei luoghi e delle strade, ma anche delle persone: i bimbi e i ragazzi davanti alle scuole, gli anziani nei parchi, le persone più fragili e con difficoltà e infine che sa comunicare e informare con mezzi anche innovativi. E’ un lavoro quotidiano da consolidare e migliorare sempre per affrontare anche nuove sfide, sempre in collaborazione con le forze dell’ordine e non devono più essere visti semplicemente come “vigili”, ma come una vera forza di polizia, con specificità rivolte al servizio della cittadinanza».
Il vice sindaco conclude su due altri aspetti molto importanti: «Da tempo auspico un monitoraggio serale delle zone più "critiche" del territorio: appena possibile partirà un servizio di pattugliamento, che ha tra gli obiettivi quello di operare per garantire una città più tranquilla e più sicura, prevenendo episodi che possano arrecare disturbo alla quiete pubblica. Altrettanto attesa è la videosorveglianza. La nostra amministrazione si era prefissata di controllare e monitorare edifici e aree pubbliche, nonché le principali via di accesso alla città, al fine di sorvegliare zone identificate come sensibili o critiche. Con il nuovo impianto si potranno prevenire eventi criminosi grazie all’azione deterrente delle telecamere e al controllo delle targhe delle auto in ingresso al territorio sulla base delle segnalazioni provenienti dal sistema SCNTT».

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