Biella, più di sei ore per il sì al bilancio

Consiglio comunale fiume per la “legge finanziaria” della città: favorevole il centrodestra, no del centrosinistra, tre astensioni

È stata una maratona, come è abitudine quando si discute la “legge finanziaria” del Comune: alla fine è arrivato il voto favorevole (e scontato) al primo bilancio della giunta-Olivero a Biella. Sono servite più di sei ore di dibattito nell’aula di palazzo Oropa con il plauso dai banchi della maggioranza e i dubbi dell’opposizione sul documento presentato dall’assessore alle Finanze Amedeo Paraggio (Fratelli d’Italia). «È un bilancio non solo tecnico ma di programma» ha detto, presentando i conti del municipio prima di concedersi una battuta: «Forse il lavoro per prepararlo non ci ha consentito di curare troppo i social, ma avrà certamente un impatto sociale».

Qualche cifra? Le uscite previste superano i 100 milioni di euro, la metà delle quali per la spesa corrente, cioè per i costi per il mantenimento della macchina comunale e dei suoi servizi. L’88% di queste sono state giudicate come “obbligatorie”, ovvero non sottoposte a eventuali scelte dell’amministrazione. Paraggio ha sottolineato come non si siano toccate le tariffe e le imposte comunali, rimaste invariate rispetto al precedente bilancio «nonostante la previsione di un’inflazione al 2,2%. Allo stesso modo non si sono toccate le esenzioni legate alle fasce di reddito certificate dall’Isee». Il voto ha avuto un esito facilmente immaginabile: il documento è passato con i 19 sì dei consiglieri presenti di centrodestra, i no di Pd, Biella c’è e Movimento 5 Stelle e le tre astensioni di Buongiorno Biella e CostruiAmo Biella.

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