Biella, presentazione a Palazzo Oropa della Fondazione San Domenico

Un’organizzazione internazionale che avrà sede a Biella per un futuro sostenibile

A Palazzo Oropa, presso la sala del Consiglio, è stata presentata la neonata Fondazione San Domenico che avrà sede a Biella ma avrà respiro internazionale e si occuperà di progetti di innovazione sostenibile. Nelle scorse settimane la neonata Fondazione San Domenico e la città di Biella hanno partecipato a un bando comune promosso da Palazzo Chigi per intercettare fondi europei legati alla misura Green Deal nell’ambito del progetto. Alla conferenza stampa insieme al Sindaco di Biella, Claudio Corradino e all’assessore, Barbara Greggio, erano presenti Luciano Donatelli, imprenditore biellese, Alexandre Cadain, giovane professore e imprenditore francese con il sogno di veder nascere una nuova era attraverso un’innovazione rispettosa dell’ambiente e Constance Debiais, con esperienze nel gruppo LVMH.

Il progetto prevede la nascita della Fondazione San Domenico, vista come organizzazione no-profit d’eccellenza Europea. La Fondazione avrà sede in un ex-stabilimento manifatturiero biellese e  vuole essere un Osservatorio ed Incubatore focalizzato su attività educative, di servizio, di stimolo a nuove imprese, di ricerca e sviluppo di prototipi e materiali fondati sull’idea di sostenibilità, innovazione e circolarità.

Luciano Donatelli illustra il progetto: «Intendiamo fondare qui a Biella uno dei più importanti siti della sperimentazione dell’eco-sostenibilità avanzata in un contesto di necessaria riconversione industriale, portando nel territorio competenze e esperienze fondendole con quelle locali. Questo consentirà da un lato di essere laboratorio di micro applicazioni, tecnologie, nuove imprese e dall’altro di entrare in un networking internazionale. Grazie ad Alexandre Cadain avremo l’emblema dei giovani che vogliono trasformare il mondo, con l’idea che è stato  l’uomo a creare i problemi legati all’inquinamento e l’uomo può e deve risolverli. Vogliamo diventare punto di riferimento internazionale per le buone pratiche di produzione. Constance Debiais invece si occuperà di clean fashion con Marina Spadafora. Il presidente della Fondazione sarà Brando Crespi, head of strategy e co-foundeur dell'Institut Pro-Natura e stiamo individuando quattro vice-presidenti, alcuni hanno già dato la loro adesione, fra cui Robert-Jan van Ogtrop,  Chairman  African Parks Network».

Le attività di cui la Fondazione San Domenico si occuperà, come da progetto d’avvio, sono le seguenti:


  • H2O lab l’area dispone di una fonte da circa 8 mln di litri anno di eccezionale leggerezza e qualità, l’acqua sarà utilizzata per le sue proprietà curative e per la salute attraverso strutture termali o imbottigliata per un consumo limitato ad uso terapeutico;

  • R&D licensing e developing di brevetti attraverso il network internazionale di collaborazioni in particolare sono già state individuate collaborazioni e soluzioni per la riduzione di rifiuti speciali, il reintegro dei valori ambientali dei terreni biochar e per la cultivar a bassa intensità d’acqua;

  • Incubatore ed acceleratore di start up per il tessile, agri tech, clean tech e smart tech nel campo della salute, wellness e servizi alla persona, saranno inoltre disponibili spazi di co working;

  • Academy e Master, il progetto consiste nell’aprire la prima Scuola Europea di Agroecologia per formare nuovi imprenditori, tecnici e agronomi specializzati. I Master, annuali e a numero chiuso, attrarranno studenti da tutto il mondo e il tema principale sarà la sostenibilità applicata all’agricoltura;

  • Creazione di un’authority privata in stretta collaborazione con l’attuale TESSILE SALUTE, che offrirà un servizio di accertamento sui prodotti presenti sul mercato, analizzando la eventuale natura tossica;

  • Museo del tessile Biellese valorizzando gli archivi tessili presenti sul territorio riuniti in un solo sito dedicato alla lana ed a tutte le fibre nobili manufatte nel biellese dal 1800 sino ai giorni nostri.

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