I contagi Covid si stanno rialzando, ma al momento non bisogna preoccuparsi: a ieri la terapia intensiva del- l’ospedale era vuota ed è questo il dato importante. I biellesi ad ogni modo, dopo l’apertura delle prenotazioni per la quarta dose a tutti gli over 12, hanno ricominciato a prendere d’assalto i centri vaccinali (quello della Biverbanca in via Carso da lunedì a venerdì e quello in ospedale giovedì; nel weekend sono chiusi) per sottoporsi al vaccino anti-Covid. Lo confermano i dati: dal 14 aprile 2022, giorno del via in Italia della quarta dose, all’11 settembre le vaccinazioni nel Biellese sono state 16.402, il 10,32 per cento sulla popolazione in età vaccinabile, dunque sopra i 12 anni, e il 12,73 per cento rispetto alla prima dose, circa 3mila al mese e un centinaio al giorno. Dall’11 settembre al 2 ottobre le quarti dosi somministrate sono state 630. Il vero boom si è registrato dopo il 2 ottobre, quindi negli ultimi sette giorni: 765, con un picco nella giornata di lunedì di 213. Un incremento clamoroso considerando appunto che le somministrazioni fino all’inizio della scorsa settimana erano state in media una cinquantina al giorno. E numeri che sembrano destinati a crescere ulteriormente. Attualmente il 50 per cento delle somministrazioni avviene per accesso diretto, secondo le fasce di età o le categorie di rischio interessate. Tra i cittadini che ricevono la convocazione diretta via sms circa il 50 per cento risponde presentandosi all’appuntamento e i tempi di attesa si atte- stano sul quarto d’ora, dunque con tempistiche più brevi rispetto ad alcuni momenti di qualche mese fa quando l’attesa poteva sforare l’ora. La prosecuzione della campagna vaccinale è garantita da personale amministrativo, infermieristico e medico dell’Asl Biella. E in questo momento sono 13 i medici in pensione che stanno coprendo parte dei turni in qualità di vaccinatori volontari. Sempre in questi giorni è partita la convocazione diretta dei soggetti immunodepressi per la quinta dose, con gli appuntamenti che verranno fissati in ospedale.
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