Cambia il regolamento e il vicesindaco
si astiene dal voto

Assemblea dibattuta quella di venerdì sera al Palazzo dei Principi: per la minoranza le modifiche sono da considerare illegittime

Il nuovo regolamento del consiglio comunale voluto dal sindaco di Masserano, Andrea Mazzone, è realtà. Ma il via libera di venerdì scorso, che ha avuto l’ok dalla maggioranza e che ha visto la contrarietà del consigliere eletto con Mazzone, Giorgio Peuto, e della minoranza rappresentata da Virna Botta e Teresio Gamaccio (assente Stefano Zanone) che promette battaglia, ha avuto il voto di astensione del vicesindaco, Elena Fantone.

Tra il folto pubblico presente suo padre ed ex sindaco, Sergio Fantone, che non ha fatto mancare il suo disappunto per la decisione del suo ex consigliere di maggioranza. Mazzone tira dritto: «I consigli comunali precedenti (che sono stati teatro di scontri verbali piuttosto accesi, ndr) non mi sono piaciuti ed è ora di dare una svolta».

D’ora in avanti le giustificazioni di assenza dovranno essere presentate via posta elettronica certificata oppure tramite lettera presentata al protocollo non oltre le 12 del giorno in cui si terrà il Consiglio. Non basterà più farlo verbalmente. Inoltre servirà l’autocertificazione per giustificare le assenze. Infine la questione interrogazioni con il sindaco o l’assessore competente che potranno rispondere anche per iscritto entro 30 giorni dalla data di presentazione e fuori dal Consiglio. Si riducono anche i tempi per la risposta alle interrogazioni (se verranno fatte in Consiglio) da tre a due minuti così come le repliche. La maggioranza è coinvolta nell’ultima modifica dato che sarà possibile avvalersi della forza pubblica per riportare l’ordine non solo per la minoranza, come in precedenza, ma per tutti i consiglieri.

Secca la dichiarazione di voto del gruppo di minoranza: «Rileviamo che nelle modifiche del regolamento ci siano profili palesi di illegittimità e contrasto a norme di rango superiore. Votiamo contro e ci riserviamo di ricorrere nelle sedi opportune». È arrivato poi il commento da parte del vicesindaco Fantone: «In merito al punto ho deciso di astenermi in quanto il mio pensiero, già precedentemente comunicato e condiviso con il sindaco e agli altri consiglieri di maggioranza, non è in linea con quanto esposto nelle modifiche al vigente regolamento comunale. La mia astensione è la presa di posizione nei confronti delle mie idee e del mio pensiero, sebbene volendo sempre rispettare quelle della maggior parte del gruppo. A mio parere il consiglio comunale è un momento di discussione e confronto costruttivo per il bene del paese tra maggioranza e minoranza, ad esempio non rispondendo in maniera verbale alle interrogazioni tutto questo viene meno».

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