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Giovanni Magnani, benefattore e impresario edile, sindaco a lungo di San Paolo Cervo nell’Ottocento, è stato ricordato domenica pomeriggio a Campiglia dove sulla sua vecchia casa natale è stata posizionata una targa. Un’idea dell’attuale proprietario, Domenico Iacaruso, che dopo aver acquistato Villa Magnani e l’antica casa natale del filantropo ha iniziato una importante opera di restauro. Alla cerimonia presenti anche alcuni amministratori comunali e il sindaco Maurizio Piatti che ha ricordato come Magnani, insieme ad altri tre impresari edili, Biglia, Alarico Piatti e Federico Rosazza fossero i più importanti costruttori di Casa Savoia. Magnani ad esempio costruì il porto di Genova e quello militare di La Spezia. «Ma è in valle Cervo» ha ricordato Piatti «che ha lasciato il segno. A sue spese volle realizzare la strada carrozzabile che da L’Asmara raggiunge frazione Magnani, prima vietata alle auto. Ed ancora sempre a sue spese partecipò alla realizzazione della mulattiera destinata a collegare la valle Cervo con Gaby in Valle d’Aosta».
Dopo le parole che hanno ricordato l’impegno di Magnani è seguito un intrattenimento musicale a cura di Carola Boano che ha proposto brani dell’Ottocento.
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