“Campioni sotto le stelle” regala nuove emozioni con Cannavaro, Ferrara, Samele e Gilardino. Fotogallery
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Le note di "Seven Nation Army" dei White Stripes (durante Germania 2006 era la canzone che cantavano tutti i tifosi italiani) e una luce che illumina la teca con la Coppa del Mondo: è iniziata così, in un teatro Sociale Villani tutto esaurito, l'ennesimo successo di "Campioni sotto le stelle".
Sul maxischermo gli oltre 500 spettatori hanno visto il video celebrativo con i gol dell’Italia e poi ascoltato un brano tratto dal libro di Fabio Cannavaro. Proprio il capitano di quell’epica cavalcata, insieme al vice allenatore Ciro Ferrara, sono stati gli ospiti d’onore dell’evento organizzato dal Comune di Biella; mentre in collegamento è intervenuto Alberto Gilardino. Per un impedimento familiare è saltato all’ultimo momento il collegamento con Marcello Lippi.
«Sedici anni. Sono passati sedici anni e sembra ieri. Chi se lo scorda più, quel 9 luglio 2006 all’Olympiastadion di Berlino? Non si capiva più niente, piangevano tutti. Piangevamo di felicità. L’Italia, dopo aver battuto la Francia ai rigori aveva appena vinto il Mondiale, il quarto della sua storia». Con queste parole il giornalista biellese Alessandro Alciato ha aperto la serata, condotta con la solita maestria. La prima curiosità ha riguardato un aneddoto su come Cannavaro avesse alzato la Coppa con stile. «Ero il capitano con tutta la squadra sotto di me che mi dava forza. Questo significa alzare la Coppa con stile. In futuro la vorrei rialzare con un altro ruolo. Nelle difficoltà il nostro Paese sa dare di più, ma quella era una grandissima Italia, allenata da un grande uomo, che fin dal primo giorno ha puntato tutto sul gruppo. Si è creata l’armonia giusta: chi entrava dava il massimo e nelle difficoltà si è visto».
Un grande, spontaneo, applauso è arrivato al collegamento di Alberto Gilardino. «E’ un piacere vedere Fabio e Ciro ed è importante questa serata – ha detto il bomber di Cossato -. Tutto il percorso non è stato semplice, ma grazie alla fiducia che ci ha trasmesso il mister siamo riusciti nell’impresa».
Ferrara ha aggiunto: «In quel Mondiale Alberto fu perfetto: non era un titolare, ma ogni volta che veniva schierato dava il massimo e faceva gol».
Ospite speciale Luigi Samele. Lo schermitore azzurro, ormai di casa a Biella (dopo l’ennesima medaglia vinta: il bronzo a squadre ai Mondiali di sciabola disputati in Egitto) ha detto: «Le medaglie più belle sono quelle che non abbiamo ancora vinto. Mi sono innamorato della città e della gente: per questo vorrei portare a settembre 2023 un evento di sciabola con gli otto migliori atleti al mondo».
Ma Biella in questi giorni è anche la casa della Nazionale femminile di rugby, per cui sul palco sono salite Manuela Furlan (capitana 87 presenze) e Sara Barattin (106 presenze). «Stiamo vivendo un’estate importante – hanno raccontato le due azzurre -. Stiamo per disputare due amichevoli (la seconda si giocherà a Biella il 9 settembre) in vista della Coppa del Mondo in Nuova Zelanda. L’obiettivo è passare ai quarti».
Ferrara si è anche soffermato su Diego Armando Maradona: “l’ho conosciuto che avevo 17 anni e per sette è stato mio compagno. Nel 2005, al mio addio al calcio, tornò a Napoli e in pratica divenne la festa per il ritorno di Diego. Fui felicissimo, così come quando giocai alla “Bombonera” in occasione del suo addio al calcio”.
In questo nuovo appuntamento con “Campioni sotto le stelle” è proseguita anche la collaborazione con il corso di laurea triennale in Scienze Motorie, curriculum Calcio dell’Università Telematica San Raffaele, con gli studenti del corso collegati da remoto.
Il sindaco e il vice sindaco e assessore allo Sport della Città di Biella hanno sottolineato l’importanza di serate come “Campioni sotto le stelle”, che di appuntamento in appuntamento cresce come consensi e partecipazione. Avere avuto in Comune la Coppa del Mondo ha riempito l’Amministrazione d’orgoglio ed emozione ed è stato ringraziato Alessandro Alciato per la proficua partnership costruita in quest’ultimo anno; così come tanti complimenti hanno ricevuto tutti i campioni presenti alla serata. Ringraziamenti anche per Banca Sella, Allsystem e alla ditta Siviero Davide per aver contribuito economicamente alla riuscita dell'evento; mentre De Mori ha offerto i cestini con alcuni prodotti locali.
Al termine è già stato svelato il prossimo appuntamento di ottobre, quando in città arriveranno il coach della Nazionale di basket Gianmarco Pozzecco e il presidente della Fip Gianni Petrucci.
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