Candelo "Città che legge"

E' stato reso noto venerdì 3 luglio l'elenco dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica di Città che legge per il biennio 2020/2021.
Candelo, solo Comune biellese nella fascia 5.001-15.000 abitanti, ha ottenuto il prezioso riconoscimento dal centro per il libro e la lettura per il secondo biennio consecutivo. Il centro, che si occupa di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura, è stato istituito nel 2007 ed è un istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che dipende dalla direzione generale Biblioteche e diritto d'autore.
Il progetto “Città che legge” nasce dalla collaborazione del centro per il libro e la lettura con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura, un valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Essere riconosciuti come “Città che legge” significa garantire ai propri abitanti l'accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche, festival, rassegne o fiere. Da anni, ad esempio, Candelo ha avviato il progetto “libri con la valigia” grazie alla collaborazione anche di molti commercianti locali. Libri da prendere liberamente, leggere e lasciare altrove per far circolare la lettura il più possibile. Sempre molto apprezzato anche il festival “Fumetti al Ricetto”, in grado di attrarre ogni anno appassionati e curiosi.
Paolo Gelone, Sindaco: «E' un bel successo che nasce dalla progettualità e dalla collaborazione, ci tengo a ringraziare in particolar modo i tanti volontari perché questo riconoscimento giunge anche grazie alle molte iniziative della nostra biblioteca civica Livio Pozzo che vede nel volontariato il suo cuore pulsante».

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