
Candelo, ecco come sarà il parco
fluviale sul Cervo
Alessandro Pizzi spiega i contorni del progetto che verrà presentato e sarà discusso nel prossimo consiglio comunale
È stato uno dei temi principali della sua campagna elettorale, lo scorso anno. Oggi Alessandro Pizzi, consigliere comunale di Candelo Oltre, può entrare nei dettagli di quel progetto che gli sta tanto a cuore: il Parco Fluviale Urbano sul Cervo. In attesa di discuterlo in consiglio comunale, Pizzi anticipa i dettagli a Il Biellese.
L’idea di un Parco fluviale urbano nasce dalla necessità di valorizzare e proteggere dal punto di vista idrogeologico e ambientale un’area naturalistica omogenea in grado di unire le pendici del Ricetto di Candelo e il paleo-sentiero dei vecchi mulini fino a raggiungere il torrente Cervo e l’attigua Baraggia. Un’intera area di pregio, oggi in parte abbandonata a sé stessa, seppur frequentata in maniera caotica, nei mesi estivi, solo nell’area denominata la ‘spiaggetta’, ma poco controllata e tutelata.
Non si tratta di una semplice ‘area verde’ ma di un percorso esperienziale diffuso tra arte, storia e natura, collegato da una rete di piccoli sentieri battuti e strade esistenti ovvero da un anello di mobilità dolce ciclo-pedonale protetto, diffuso tra l’acqua del fiume, le aree rurali limitrofe alla pianura, le sponde fluviali accessibili e la Riserva Naturale delle Baragge al confine di aree agricole circostanti. Con punti di osservazione naturalistica, itinerari emozionali, il book-crossing nel bosco e un museo paleontologico itinerante. Inoltre si prevedono aree controllate da telecamere e attrezzate per la sosta, la fruizione, la balneazione, il pic-nic e arredi urbani, installazioni artistiche ed ecosostenibili permanenti e innovativi per la sensibilizzazione culturale e ambientale e la valorizzazione dell’oasi della biodiversità. Partendo dalle aree verdi e spondali del comune di Candelo, come ente promotore, infatti, il progetto prevede la possibilità di coinvolgere, anche in un secondo step, gli altri paesi limitrofi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA