"Carte insanguinate", per le vie di Biella a caccia di vecchi delitti. Evento dell'Archivio di Stato per Halloween

Una caccia al tesoro “social” tra delitti e misteri lungo le vie di Biella L’Archivio di Stato di Biella festeggia Halloween con un progetto innovativo. La ricorrenza di “Halloween” (31 ottobre), verrà celebrata quest’anno anche da un’apertura straordinaria dell’Archivio di Stato di Biella. Si tratta di una “prima assoluta”, per l’Istituto che, per l’occasione metterà in campo una proposta innovativa, organizzando una speciale caccia al tesoro “social” per le vie della città, denominata “CARTE INSANGUINATE. Omicidi, cadaveri e delitti d’altri tempi tra le vie di Biella”. «Abbiamo deciso di riprendere e adattare il format inventato in occasione della Domenica di Carta del 2020», chiarisce Stefano Leardi, direttore dell’Archivio di Stato di Biella. «L’iniziativa, applicando il principio della gamification intende portare metaforicamente “all’esterno” il patrimonio dell’Istituto. Non si tratta di una competizione, né vuole essere un concorso a premi. Lo spirito è quello di conoscere il passato della città di Biella con i propri amici, in modo divertente. Tutti i partecipanti riceveranno un piccolo omaggio, indipendentemente dal piazzamento finale». La differenza fondamentale rispetto al 2020 è, però, il tema prescelto. «Per adeguarci allo spirito di Halloween» prosegue Leardi «abbiamo attinto alla documentazione conservata dal nostro Istituto, soprattutto quella giudiziaria, individuando delitti efferati, notizie di cronaca nera ed eventi misteriosi avvenuti a Biella in passato, costruendo due percorsi tra le vie della città, sia nel Piano che al Piazzo. Si tratta di storie a volte anche crude, che abbiamo però cercato di raccontare in modo asciutto, senza eccessi». La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti (30 persone o 5 squadre per ognuno dei due percorsi) ed è consentita a singoli (maggiorenni, o minorenni purché accompagnati) o gruppi (squadre di massimo 5 persone, con un caposquadra maggiorenne). L’unico requisito per la partecipazione è il possesso, da parte del singolo utente o gruppo, di un account sul social network Instagram. È necessaria l’iscrizione, preferibilmente anticipa- ta, specificando il percorso prescelto, compilando il modulo al URL: https://urly.it/3qkb2. Eventualmente sarà possibile iscriversi anche il giorno stesso, direttamente sul posto. I partecipanti, infatti, verranno accolti, all’ingresso dell’Archivio di Stato a partire dalle ore 18,30 per il primo percorso e dalle ore 20,45 per il secondo. Terminata l’accoglienza e la registrazione, sul profilo Instagram dell’Archivio di Stato, verrà postato il primo indizio, basato su uno o più documenti conservati in Archivio, dando avvio al gioco. I partecipanti dovranno indovinare il luogo della città di Biella menzionato dai documenti (un luogo, in passato, interessato da un delitto o altro avvenimento cruento o misterioso) e raggiungerlo, rigorosamente a piedi. Una volta arrivati, a riprova del risultato, dovranno scattare un selfie e postarlo su Instagram, taggando l’Archivio di Stato di Biella. In base all’ordine di arrivo, ad ogni squadra/singolo partecipante verrà attribuito un punteggio. Una volta che tutti i partecipanti avranno raggiunto l’obiettivo, saranno postati un contenuto multimediale che racconterà il fatto accaduto in quel luogo e l’indi- zio successivo. Il personale dell’Archivio monitorerà la situazione da remoto, pubblicando man mano i nuovi indizi. Nella stessa serata del 31 ottobre, sarà inoltre possibile visitare, con visita guidata a cura dei funzionari archivisti, la mostra “Buona, perenne e abbondante. Approvvigionamento, uso e riuso dell’acqua nella città di Biella tra ‘800 e ‘900”, allestita presso la Sala Studio dell’Archivio. Non è necessaria la prenotazione. Le visite sono previste alle ore 19, 20 e 21.

© RIPRODUZIONE RISERVATA