Caso Siu: indagini quasi chiuse, ma quella ferita resta un mistero

A oltre un anno di distanza Scaduti i termini delle misure cautelari nei confronti del marito. Ma la Procura potrebbe chiedere il rinvio a giudizio

Era maggio 2024, oltre un anno fa, quando Soukaina El Basri, per tutti Siu, influencer di origine marocchian che vanta quasi 85mila followers su Instagram, era stata ricoverata in ospedale per una ferita. La versione iniziale data agli infermieri che l’avevano soccorsa era stata di una caduta accidentale contro uno spigolo. Ma l’esame dei sanitari aveva da subito sollevato dei dubbi, evidenziando una profonda ferita sul petto della donna, che sarebbe stata provocata da un attrezzo appuntito: forse un cacciavite o un punteruolo o una limetta per le unghie. Gli oggetti sequestrati e analizzati non avevano portato a nessuno sviluppo, ma Siu era finita in coma.

Dopo pochi giorni gli investigatori della Mobile avevano orientato i loro sospetti sul marito, l’imprenditore Jonathan Maldonato, l’unico presente nella villetta di Chiavazza la mattina del fatto. L’uomo era stato arrestato qualche giorno più tardi e indagato per tentato omicidio, ma il giudice per le indagini preliminari lo aveva poi scarcerato, obbligandolo tuttavia a portare il braccialetto elettronico e vietandogli l’avvicinamento alla famiglia El Basri. Maldonato, difeso dall’avvocata Giovanna Barbotto, e già denunciato dalla moglie per maltrattamenti a maggio 2023 (denuncia poi ritirata a dicembre dello stesso anno) ha dapprima sostenuto che la ferita fosse frutto di un incidente - lui dice lo avesse detto su richiesta di lei - ma poi ha parlato di un gesto autolesionistico della donna.

Siu, difesa dall’avvocata Alessandra Guarini, era rimasta ricoverata in gravi condizioni sino ad agosto 2024 quando era uscita dal coma. Ascoltata dal pubblico ministero della Procura di Biella, dal suo racconto non sarebbero emersi però particolari interessanti e decisivi.

A distanza di oltre un anno la villetta dove la coppia viveva è ancora sotto sequestro, mentre Siu da poco si sarebbe trasferita a vivere in una comunità nella quale nel frattempo sono stati affidati i figli dopo una decisione del tribunale dei minori di Torino. Negli scorsi giorni sono scaduti i termini delle misure cautelari nei confronti di Maldonato e il braccialetto elettronico gli sarebbe stato tolto. Sembra che le indagini stiano per volgere al termine e la Procura potrebbe chiedere il rinvio a giudizio dell’uomo.

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