Cavalli e turismo: al Bona un progetto unico in Italia
L’Istituto biellese è la prima scuola commerciale a progettare la formazione di studenti capaci di unire accoglienza, territorio ed equitazione
L’Istituto “Bona” diventa la prima scuola commerciale in Italia a progettare la formazione di studenti capaci di mettere insieme turismo, territorio ed equitazione: su questi temi l’istituto lavora dallo scorso anno grazie all’intuizione della vicepreside Debora Bazzano, responsabile del corso Turismo, e ideatrice del primo progetto di “Equiturismo Slow” insieme alla collega francesca Dalla Pozza.
Ora però la scuola fa un salto di qualità: preside, docenti e alunni saranno ospiti a Verona, venerdì 7 novembre, alla 127° manifestazione internazionale “FieraCavalli”, dove sarà presentato il percorso che ha portato a questa offerta didattica e professionale per gli studenti biellesi.
“Il rapporto uomo-cavallo, volano per nuove professioni” è il titolo del progetto, su scala nazionale, della rete di imprese “Final Furlong” che da quest’anno scolastico vedrà la partecipazione dell’Istituto “Bona” come scuola pilota. Il programma coinvolgerà due classi quinte e una terza. Studenti e studentesse svolgeranno 150 ore di attività, nell’arco di un triennio, che li porterà a un esame finale, con una commissione esterna, per la verifica delle competenze raggiunte. Superandolo potranno ottenere la certificazione “Europea Eurethics”, un attestato che darà valore aggiunto al curriculum scolastico. Gli allievi dovranno affrontare lezioni pratiche al centro affiliato Fise “Ippica San Giorgio” di Cerrione, laboratori in aula, uscite didattiche e visite ad aziende enogastronomiche, alla scoperta delle bellezze naturali e dei presidi di “Slow Food Travel” del Biellese.
«Sono molte le potenzialità economiche, turistiche e sociali che questa nuova realtà tra uomo cavallo può offrire ai diversi settori» spiega Raffaella Miori, dirigente della scuola. «Ed è per questo che la rete di imprese “Final Furlong”, tre anni fa, ha ideato e promosso il progetto, finalizzato al coinvolgimento e alla formazione degli studenti degli Istituiti agrari toscani. Dato il successo del progetto l’idea di “Final Furlong” è stata quella di aprire l’opportunità anche agli studenti degli Istituti turistici. La declinazione del progetto per l’indirizzo turistico ha come finalità l’approfondimento, la ricerca e lo sviluppo delle nuove proposte turistiche sostenibili a cavallo così come nelle esperienze ludico ricreative e di benessere con il cavallo, in sinergia con il territorio e altre realtà come aziende agricole, agriturismi ed eco-musei». Aggiunge Francesca Dalla Pozza, docente di spagnolo e referente del progetto: «Questa proposta vuole offrire l’occasione agli studenti di partecipare a un importante progetto che vede nella diffusione della cultura equestre e la valorizzazione del nostro territorio. Gli studenti potranno approfondire la storia e la cultura equestre come la conoscenza del cavallo dal punto di vista fisico, sensoriale ed etologico. A livello pratico affronteranno la toelettatura del cavallo, impareranno a sellare e disellare, a montare e smontare in sella. Per coloro che non se la sentissero, o che per altri motivi, non volessero montare, sarà possibile apprendere comunque anche a livello pratico, la gestione del cavallo da terra. Vi sono infatti molte attività con il cavallo che possono realizzarsi anche senza essere in sella. Infatti, proprio su queste potenzialità rivolte alle attività di Benessere con il cavallo, e per il cavallo, si concentrerà la prossima fase del progetto che coinvolgerà anche gli studenti dell’indirizzo Socio-Sanitario del nostro istituto grazie in collaborazione con Uam Scuola di Pet Therapy di Torino»
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