Chiesa di San Giuseppe Operaio:
inaugurata la targa dedicata ai Rivetti

Riporta il testo della lapide posata il giorno della consacrazione dell’edificio

Domenica scorsa nella Chiesa di San Giuseppe Operaio, è stata inaugurata una targa che riporta, tradotto in italiano, il testo di una lapide posata il giorno della formale consacrazione dell’edificio, 15 settembre 1928, che rievoca la costruzione della chiesa da parte della famiglia Rivetti, cui è legata strettamente la storia di tutti gli edifici sorti in quel periodo nei pressi della Pettinatura Italiana di Vigliano Biellese: dalle palazzine dei Villaggi Operai, al circolo e al teatro Erios. Alla cerimonia, officiata dal parroco don Gianni Moriondo, al termine della messa delle 10, era presente il sindaco, Cristina Vazzoler, e un cospicuo numero di rappresentanti della famiglia Rivetti. Un ringraziamento particolare è stato espresso per Vittorio Donati, cui si deve l’iniziativa della traduzione della lapide originaria, scritta in latino e molto sbiadita, con lo scopo di rendere leggibile e conosciuta l’origine della chiesa.

«Nella storia di Vigliano Biellese» ha ricordato il sindaco, Cristina Vazzoler «gioca un ruolo fondamentale la Pettinatura Italiana, come è stato illustrato dallo storico Franco Macchieraldo nel volume “La Pettina. La storia, le genti” di cui il Comune ha sostenuto la pubblicazione nel 2018.

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