«Cittadino tra cittadini», così si presenta il nuovo comandante provinciale dei carabinieri

Si è insediato questa settimana il colonnello Marco Giacometti

«Il carabiniere è un cittadino tra cittadini. Queste legame con le popolazioni locali, il forte radicamento nei comuni anche quelli più piccoli è da sempre la nostra forza», con queste parole, si è presentato alla stampa il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Marco Giacometti.

Attraverso i giornali il nuovo comandate si prende l’impegno con la comunità biellese di continuare a lavorare in continuità con quanto fatto dai sui predecessori per assicurare alti standard di sicurezza sia reale che percepita. «Il fatto che la provincia di Biella sia un territorio sicuro, con livelli di criminalità molto bassi, mi carica di una maggior responsabilità».

Alla popolazione il colonnello promette la consueta attenzione che l’Arma ha sempre avuto: «Fondamentale è la collaborazione dei cittadini. Nessuno si ponga scrupoli a telefonarci o a fermarci in strada. Nessuno deve aver paura di disturbare o che la propria segnalazione non serva».

Il curriculum del colonnello

Nato a La Spezia nel 1977 da famiglia istriana, sposato e padre di due ragazze, il Colonnello Marco Giacometti ha iniziato la carriera militare nel 1996 entrando all’Accademia Militare di Modena e frequentando poi la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

Al termine del periodo di formazione è stato destinato quale Comandante di Plotone presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma dal 2001 al 2003, assumendo poi dal 2003 al 2004 il comando del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Messina-Centro, e dal 2004 al 2009 quello della Compagnia Carabinieri di Portogruaro, in provincia di Venezia.

Successivamente, dal 2009 al 2012, ha svolto servizio presso il Comando NATO di Reazione Rapida (NRDC-ITA) di Solbiate Olona (VA), prima come Comandante della Polizia Militare Internazionale e poi come Ufficiale Addetto alla Sezione Counterintelligence. Dal 2012 al 2014 ha assunto l’incarico di Capo Sezione Operazioni, Informazioni ed Addestramento del 13° Reggimento Carabinieri “Friuli-Venezia Giulia” di Gorizia, unità specializzata che fornisce personale per le operazioni condotte dalla comunità internazionale, oltre al delicato compito di protezione e scorta dell’Ambasciatore e dei suoi funzionari diplomatici operanti in nazioni ad alto rischio di terrorismo e/o di criminalità.

Dal 2014 al 2018 è stato designato quale Ufficiale di collegamento dei Carabinieri presso la Direzione Generale della Gendarmeria francese a Parigi, ed al rientro in patria è stato assegnato, quale Ufficiale Addetto alla Branca Addestramento ed Esercitazioni, al Centro di Eccellenza NATO per la Polizia di Stabilità di Vicenza. Guidato dall’Arma dei Carabinieri, tale Centro vede la partecipazione di ulteriori 8 Nazioni (Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Polonia, Romania, Spagna, Paesi Bassi e Turchia) e svolge la funzione di sviluppo dottrinale, raccolta di Lezioni Apprese e formazione nel campo della Stabilizzazione di Polizia, finalizzata alla sostituzione o allo sviluppo delle capacità delle forze di polizia dei Paesi teatro di missioni internazionali quando le stesse non siano in grado di garantire autonomamente l’ordine e la sicurezza pubblica.

Promosso Colonnello nel 2023, ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale Carabinieri di Biella l’8 gennaio 2024.

Nel corso della propria carriera è stato inviato in missione all’estero in Bosnia-Erzegovina ed in Iraq in missioni di Polizia di Stabilità, ed in Kosovo, nell’ambito della missione European Union Rule of Law (EULEX), nell’unità investigativa anticrimine. Ha partecipato e contribuito all’organizzazione di varie esercitazioni nazionali, NATO e dell’Unione Europea in Italia, Etiopia, Francia, Georgia, Kenya, Lettonia, Norvegia e Polonia.

Ha conseguito due lauree magistrali, una in Giurisprudenza e una in Scienze della sicurezza, e parla fluentemente inglese, francese e spagnolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA