
Comunità energetica: un passo
in avanti
Il sindaco Bertolino: «Siamo a disposizione dei cittadini e delle imprese per dare tutte le informazioni sui vantaggi»
Prosegue il percorso del Comune di Brusnengo verso una comunità energetica rinnovabile.
L’ultimo step in ordine di tempo è stato quello di mercoledì 22 gennaio all’auditorium dell’Istituto Comprensivo, per l’incontro informativo dedicato a cittadini e piccole e medie imprese.
Destinatari dell’iniziativa erano privati e aziende che hanno installato impianti fotovoltaici dallo scorso giugno, o che abbia intenzione di installarli in futuro nell’ambito dei territori di Brusnengo, Masserano, Curino, Villa del Bosco e Roasio.
La serata è stata l’occasione per presentare la Comunità Energetica Rinnovabile Seiva di Borgo d’Ale, rappresentata dal direttore Pier Gariglio. Presente inoltre l’amministrazione comunale di Brusnengo.
Spiega il sindaco Fabrizio Bertolino: «Il Comune è a disposizione di cittadini e imprese per informazioni sui vantaggi di partecipare ad una comunità energetica rinnovabile. C’è già stato un sopralluogo in un’azienda interessata. Diciamo che il progetto acquista senso se coinvolge il maggior numero di soggetti. Il nostro prossimo passo sarà quello di predisporre una manifestazione di interesse».
«Nello specifico» precisa il primo cittadino «grazie a contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, gli interessati possono ottenere subito il 40% del costo dell’impianto, più un incentivo in 10 anni per il 50% dello stesso. Si tratta di un’opzione alternativa all’incentivo statale già previsto, che prevede una detrazione delle spese dell’impianto in 20 anni».
Ricordiamo che il progetto di una comunità energetica rinnovabile a Brusnengo è nato l’anno scorso, quando l’amministrazione si confrontò con il ministero dell’Ambiente. Inizialmente l’intenzione era quella di formare una comunità energetica rinnovabile “comunale” insieme Masserano, Curino, Villa del Bosco, Roasio. Intenzione che non si è concretizzata nel novembre 2024 – spiega il sindaco Bertolino - quando c’è stato un primo incontro con imprese, cittadini e il Gestore Servizi Energetici, dal quale, in quell’occasione, su input delle imprese interessate, emerse che il progetto si sarebbe realizzato in tempi più brevi con l’adesione a una Comunità Energetica Rinnovabile già esistente».
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