Coperta la lapide per i partigiani di piazza San Paolo

La segnalazione del comitato M come Matteotti: «Per rispetto alla memoria chiediamo provvedimenti immediati»

C’è una lapide dedicata ai partigiani morti per liberare l’Italia in piazza San Paolo a Biella, ma è diventata invisibile perché la vegetazione dell’aiuola che la ospita ha preso il sopravvento. La segnalazione è del comitato “M come Matteotti”, nato nei mesi scorsi e il cui primo evento pubblico fu un incontro alla Fons Vitae, a luglio, con lo scrittore Vittorio Zincone che di Giacomo Matteotti ha scritto una biografia: «La grande targa di pietra con incise le parole “Ai caduti della Resistenza Biellese”» scrive il comitato «giace illeggibile a causa della crescita incontrastata delle piante che la contornano», una situazione giudicata poco consona in una città che per la lotta al nazifascismo ha guadagnato la medaglia d’oro al valor militare.

«I 667 caduti» prosegue la nota «non meritano la cura di quella lapide che fu collocata in un punto della città che ai tempi, constatiamo amaramente, era molto più prestigioso di quanto non lo sia oggi. Chiediamo, per le necessarie memoria e rispetto dovuti a quelle vite innocenti cancellate dalla barbarie nazi-fascista che chi governa questa città medaglia d’oro prenda immediatamente provvedimenti».

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