Coronavirus, gli aggiornamenti dal Piemonte

Arriva in serata il punto del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in merito al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri con le nuove disposizioni per il contenimento del coronavirus.

Il Piemonte non è stato incluso tra le aree per le quali sono state previste misure più restrittive e pertanto, secondo quanto previsto dal Governo nazionale, domani le scuole piemontesi potrebbero riaprire. Ma il presidente ha deciso di adottare una linea di maggior prudenza. Questo alla luce soprattutto della vicinanza con la Lombardia, regione più colpita in Italia dal Coronavirus, e dalla necessità di contestualizzare ogni valutazione anche su questo aspetto. Pertanto in Piemonte l’attività delle scuole di ogni ordine e grado, dei servizi educativi dell’infanzia, della formazione superiore e dei corsi professionali, è ancora sospesa almeno fino a martedì. Questo prevede il testo dell’ordinanza firmata stasera dal presidente della Regione, un atto assunto in autonomia rispetto alle disposizioni del Governo, ma comunque di concerto con il Ministro della Sanità. Le due giornate serviranno per un intervento straordinario di igienizzazione delle scuole, come annunciato ieri insieme al direttore dell’Ufficio scolastico regionale. Soltanto martedì, sentito il parere tecnico e scientifico dell’Istituto superiore di sanità sull’evoluzione del contagio, la Regione deciderà se riaprire completamente le scuole piemontesi o se prorogare la sospensione dell’attività didattica a tutela della salute dei nostri studenti.

SITUAZIONE CONTAGI
È risultato positivo l’esito del test che porta a 4 il numero dei casi di probabile contagio da “coronavirus covid19” nel Vco. Il responso è arrivato in serata e attende la conferma dell’Istituto superiore di Sanità. La persona interessata è stata collocata in isolamento domiciliare fiduciario. Complessivamente, quindi, salgono a 50 i casi di positività al test sul “coronavirus covid19” in Piemonte. Di queste persone, 11 si trovano ricoverate in ospedale: 6 ad Asti, 3 a Novara e 2 a Torino (Amedeo di Savoia). I trattamenti in terapia intensiva sono 2 (uno a Asti e uno a Vercelli).

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