Cossato, caro bollette: staccato il contatore della luce ad una famiglia

L’ex deputata del Movimento 5 Stelle Jessica Costanzo ha avviato una raccolta fondi per aiutare il nucleo composto da quattro persone, di cui due sono disabili e una è minore

Fa discutere in questi giorni il caso di una famiglia cossatese rimasta al buio e senza acqua calda a causa del caro bollette. Tra i componenti della famiglia ci sono due invalidi e un minore. Di questo caso si è interessata l’ex deputata torinese Jessica Costanzo, che ha organizzato una raccolta fondi per aiutare la famiglia cossatese.
Scrive Costanzo in un comunicato diffuso ai giornali: «Una famiglia biellese di quattro persone, di cui due invalidi e un minore, è rimasta totalmente al buio, senza acqua calda e senza luce per il caro bollette. Dopo il depotenziamento dei giorni scorsi attuato dal gestore, è arrivato come un fulmine a ciel sereno il totale distacco, lasciando il nucleo familiare senza acqua calda, senza frigorifero e senza luce. Al momento Benedetta, la piccola di casa, sopravvive insieme a suo fratello maggiore Daniele, totalmente invalido, utilizzando una lampada ad energia solare, alcune candele e tanta forza di volontà per affrontare queste avversità. Mamma Romina nei mesi scorsi è stata costretta a licenziarsi dal supermercato in cui ha lavorato per molti anni per dedicarsi completamente al figlio ventenne, le cui condizioni di salute si sono aggravate. Le istituzioni sono completamente assenti, come dimostrano le due telefonate fatte alla prefettura di Biella la cui linea accidentalmente si è ripetutamente interrotta senza riuscire nemmeno a parlare con le persone preposte. L’obiettivo principale adesso è il ripristino dei servizi essenziali, quali la luce e l’acqua calda e, grazie alla generosità di tante persone, faremo arrivare loro cibo, vestiti e gli aiuti che sono indispensabili in questo momento. È chiaro che occorre mobilitarsi per difendere i più svantaggiati la cui dignità viene continuamente calpestata». Del caso cossatese ha parlato anche “La Tribuna di Roma”, che due giorni fa ha pubblicato la videointervista in cui viene raccontata la situazione della famiglia di Cossato.

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