Cristina Vazzoler pensa all’ipotesi terzo mandato

Alla vigilia della fine della seconda legislatura, il sindaco fa il punto: «Sono molti i progetti conclusi, e ne abbiamo tanti da realizzare»

Tempo di bilanci anche a Vigliano, Comune che ha visto alcune importanti novità durante il 2023. Ma guardare al futuro è d’obbligo visto che a giugno si voterà per eleggere la nuova amministrazione. Con la legge attuale in vigore, il sindaco uscente Cristina Vazzoler, reduce da due mandati di fila, non potrebbe ricandidarsi. Ma niente è scontato.

Sindaco Vazzoler, facciamo un bilancio del 2023. Quali sono le tre principali novità per Vigliano nell’anno appena concluso?

Prima di tutto, la nuova sede del distretto socio sanitario che abbiamo inaugurato lo scorso 2 ottobre: un obiettivo davvero importante per Vigliano e per tutto il Biellese orientale. Locali nuovi, adeguatamente arredati e attrezzati dove l’azienda sanitaria potrà fornire servizi adeguati al territorio. La pandemia ci ha dimostrato quanto sia fondamentale tutta la rete locale dei servizi sanitari: medici di medicina generale, servizi infermieristici e diagnostici per non congestionare gli ospedali e poi, punti di contatto per assistenti sociali ed educatori per supportare le famiglie. A Vigliano di questo monito si è tenuto conto in modo tangibile.

Poi, il nuovo campo sportivo Aurora, in materiale sintetico, che consentirà una pratica più costante ai nostri piccoli e grandi atleti.

Infine i murales per Vigliano, che hanno riscosso un apprezzamento davvero ampio e una notorietà che è andata ben oltre i confini locali: riqualificare il contesto urbano attraverso queste opere di street art non ha solo un valore decorativo, ma lega il futuro di Vigliano alla sua storia. Le foglie d’acero e l’immagine della giovane che sparge i petali testimoniano il saldo legame con il florovivaismo, assoluta eccellenza del nostro paese. I grappoli d’uva sono un omaggio alla nostra produzione vinicola; le immagini sulla facciata della biblioteca, dedicate a Calvino, rappresentano la centralità della cultura e dell’educazione per i nostri residenti ed un invito a frequentare la biblioteca che offre numerose occasioni di incontro e di crescita.

È stato sicuramente l’anno di Vigliano Città del Vino. Cosa si prospetta per il nuovo anno sotto questo profilo?

Potersi fregiare del nome di Città Europea del Vino è di grande importanza non solo per le singole aziende agricole del territorio, i cui prodotti potranno essere degustati ed apprezzati in numerosi contesti europei, ma per tutto il territorio, che potrà intercettare una consistente parte dei 2 milioni di turisti che si stima raggiungeranno i 20 comuni della cordata con cui abbiamo ottenuto il riconoscimento europeo. Si tratterà di organizzare eventi e manifestazioni che sappiano realmente attirare nuovi visitatori e fare apprezzare le peculiarità della nostra zona. Posso dire che stiamo già lavorando ad alcuni importanti eventi per i prossimi mesi.

Ci si avvia alla fine del mandato, ci sono notizie “elettorali” che la riguardano?

Ci risulta che il Parlamento possa prendere in esame in tempi brevi l’ipotesi del terzo mandato per i sindaci dei comuni fino a 15mila abitanti. In ogni caso, a livello locale il nostro gruppo è coeso e gli attuali amministratori hanno lavorato e continuano a lavorare in modo attivo, con grande impegno e con la certezza di avere ben operato e sicuri di poter presentare un candidato sindaco di provata affidabilità e capacità.

Non sono mancate le polemiche su alcune questioni, in particolare sulla mensa scolastica e su alcune opere pubbliche. Come risponde?

Dove si lavora, è normale che possano esserci critiche e visioni diverse. Senza aumentare le imposte comunali ci siamo occupati di ultimare il corso Avilianum, di massicce riasfaltature, di mantenere e riqualificare tutti gli stabili comunali.

Gli uffici si sono inoltre attivati con richieste svariate di finanziamenti che hanno consentito di ottenere, solo con l’ultimo progetto per la regimentazione delle acque meteoriche, fondi del PNRR per oltre 2.000.000 di euro che garantiranno ampi interventi di messa in sicurezza sul nostro territorio. Riscontriamo che la gente apprezza il decoro delle piazze, delle aree verdi e dei campi sportivi, la funzionalità degli edifici scolastici, rinnovati nel segno dell’ecosostenibilità.

Riguardo l’esternalizzazione dell’asilo nido, avvenuta nel corso del 2023, la cooperativa Oltreilgiardino sta riscuotendo l’apprezzamento delle famiglie utenti mentre la nuova gestione consentirà per l’anno 2024 un risparmio di oltre 160mila euro.

Quanto alla mensa scolastica, la commissione mensa neoeletta è al lavoro per monitorare la situazione come costantemente fa il Comune perché l’obiettivo prioritario e condiviso è garantire ai nostri studenti ed insegnanti la qualità del servizio e la riduzione degli sprechi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA