Cristina Vazzoler: «Pronti a riaprire il centro anziani»

Parla la sindaca uscente, candidata per la terza volta: «La nostra attenzione alle persone è testimoniata anche dalle tariffe rimaste invariate»

Il sindaco di Vigliano, Cristina Vazzoler, è pronta alla sfida elettorale dell’8 e 9 giugno contro la lista guidata da Donatella Poggi. Sabato scorso è stata inaugurata la sede della lista “Vigliano in Comune” alla presenza di tutti i candidati. Come già scritto in precedenza, è confermata la presenza di tutti gli assessori uscenti ma non mancano le novità come lei stessa indica a Il Biellese.

«Su nomi e assessori non c’è molto da dire. Per quanto riguarda i primi, abbiamo semplicemente sostituito persone che, nel tempo, sono state costrette a fare un passo indietro, per motivi familiari o per causa legate al loro lavoro. La nostra è un’attività che richiede tempo, e non tutti riescono, per i motivi più svariati, a conciliare la loro vita familiare e lavorativa con gli impegni amministrativi. I nuovi sono stati “arruolati” a partire dal loro impegno pregresso nei confronti della comunità. Sono tutte persone note a Vigliano, e sono state scelte sulla base delle loro competenze, professionalità e conoscenza del territorio. Per quanto riguarda gli assessori, non posso che essere orgogliosa di lavorare con loro. Sono gli stessi attualmente in carica sulle quali sono pronta a scommettere ancora una volta».

Nel programma ci sono diversi punti: «Posso dire che vogliamo portare avanti la nostra idea di Vigliano, ovvero di un paese sicuro, accogliente e proiettato verso il futuro, in continuità con quanto abbiamo fatto negli ultimi dieci anni di amministrazione. La nostra azione è stata costantemente orientata alla tutela della salute dei nostri concittadini e all’attenzione per l’ambiente, in tutte le sue forme e declinazioni. Sottolineo ancora una volta che siamo uno dei pochi Comuni ad aver mantenuto invariate le tariffe e salvaguardato i servizi alla persona. Abbiamo, tra le altre cose, dato ai nostri concittadini la possibilità di ottenere lo SPID gratuitamente, in municipio. Non posso dimenticare il grande lavoro svolto per mettere in sicurezza il territorio rispetto al rischio idrogeologico, il tutto per contenere i danni derivanti dai mutamenti climatici. Stiamo già lavorando e continueremo a farlo per un centro del paese più vivo e dinamico. Ma abbiamo investito risorse anche per il lavoro, sostenendo attività produttive, commercio e agricoltura. Un dato relativo alle ultime settimane: l’ingresso nel network che ha fatto di Vigliano la Città Europea del Vino ha portato in paese oltre 1800 persone negli ultimi tre weekend. Chiudo con la partecipazione e la coesione sociale: abbiamo cercato in tutti i modi di coinvolgere la comunità e di condividere le progettualità di maggior impatto. Stiamo per riaprire il centro incontro anziani e distribuito i buoni spesa alle famiglie più difficoltà».

Con l’opposizione c’è unità d’intenti solo sulla mensa scolastica: «Questo è un tema assolutamente trasversale, perché la qualità del servizio è fondamentale, visto che gli utenti sono i nostri bambini. In questo senso, speriamo in una fattiva collaborazione con l’opposizione, dal momento che i bambini non hanno colore politico e, di conseguenza, parliamo di un interesse comune al miglioramento del servizio».

Vigliano in Comune sarà una lista civica: «A mio avviso la politica, in un Comune piccolo come il nostro, non dovrebbe trovare casa, o almeno non dovrebbe essere una gabbia rispetto all’azione amministrativa. Perché, in definitiva, di questo si tratta: nei piccoli centri si cerca di fare buona amministrazione, non politica. Detto questo, ci si può ispirare ovviamente ad una certa area, e la nostra è nota a tutti. Riscontro, al contrario, che sono altri ad intestarsi appartenenze politiche molto più esplicitamente di quanto facciamo o abbiamo fatto noi».

Vazzoler arriva da dieci anni di amministrazione: «Sono stati anni molto belli e altrettanto impegnativi, a volte anche difficili. Il mio bilancio personale è assolutamente positivo. Anche se a volte mi capita di rivivere l’incubo dei primi mesi della pandemia, quando tutti eravamo in grande difficoltà. Quello è stato un momento in cui senza la mia squadra, e tante persone che ci hanno aiutato, forse non sarei stata in grado di gestire la situazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA