Dalle Marche a Casapinta per dire addio al terremoto

«Noi siamo stati fortunati. Non abbiamo perso amici e parenti. A trenta chilometri da dove vivevamo, il terremoto ha completamente distrutto case, paesi e famiglie. Non riuscivamo più a vivere serenamente». Nina Sabeva Nikolova e Moreno Capriotti lo scorso agosto hanno lasciato Ripatransone, un piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno, per stabilirsi a Casapinta in borgata Campalvero. 

La scelta del Biellese è stata fatta per due motivi: «Cercavamo una zona con una pericolosità sismica molto bassa e dove il costo delle case fosse alla nostra portata. Casapinta è stata la soluzione ideale: la spesa per le abitazioni è contenuta, in più frazione Campalvero ci ha ricordato il centro storico di Ripatransone».

Nina e Moreno sono una coppia affiatata. Tutti e due nelle Marche avevano attività ben avviate, una scuola di danza e un’enoteca. «Dopo il terremoto però era diventato davvero difficile lavorare».

L’articolo completo è pubblicato su Il Biellese del 9 febbraio.

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