
Dolore e silenzio ai funerali di Sandro Castellani
Una folla in Duomo per dirgli addio. I ricordi commossi della compagna Marta Bruschi, di un amico e dell’ex moglie
Un silenzio carico di dolore ha accompagnato, mercoledì 15 in Duomo, il funerale di Sandro Castellani. Solo gli applausi, altrettanto composti, delle tantissime persone presenti lo hanno rotto quando prima Marta Bruschi, la compagna, poi un vecchio amico e infine l’ex moglie Elisabetta Sassone, madre delle sue prime due figlie, hanno preso la parola per un ricordo, toccante e carico di emozioni. Bruschi, consigliera comunale e prima candidata sindaca per il centrosinistra, ha raccontato un amore profondo, con passioni in comune a cominciare dalla montagna («Per Sandro non esisteva la neve brutta») e con le differenze: «Io irruenta, lui calmo. Ci dicevamo spesso quanto eravamo fortunati». E poi, con il viso pallido e tirato ma con un sorriso dolce, ha raccontato della notte appena trascorsa: «Ho rifatto quel gesto che facevo spesso quando Emma era appena nata, svegliarmi per controllare che respirasse. E sono certa che anche Elisabetta ha fatto lo stesso con Giorgia e Gaia, anche se ormai sono grandi». Per le figlie, venti e diciassette anni le prime due, un anno e mezzo appena Emma, ha avuto parole di conforto anche don Paolo Boffa Sandalina che ha officiato la cerimonia: «Da domani, inspiegabilmente, riprenderà il cammino. E come si fa? Accompagnati dalla speranza».
Sandro Castellani aveva 57 anni e un fisico atletico, temprato da anni di sport prima nella pallacanestro (ha militato nell’ultima stagione degli Amici del Basket prima della fusione che ha fatto nascere Pallacanestro Biella nel 1994) e poi con le escursioni in montagna e lo sci alpinismo. La morte lo ha sorpreso nella notte tra domenica e lunedì, sul divano della casa di Zumaglia dove viveva con Marta Bruschi e la piccola Emma. Tra la folla che si è stretta attorno ai suoi cari c’erano il mondo degli appassionati di montagna, i colleghi del gruppo Sella, le tante conoscenze di famiglia e la politica cittadina, a cominciare dal sindaco Marzio Olivero.
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