Donatella Poggi si candida a sindaco

Confermata l’unità di intenti tra le forze dell’opposizione. A breve il gruppo aprirà una sede per incontrare i cittadini

Ora è ufficiale: sarà Donatella Poggi, avvocato e da anni residente a Vigliano, la candidata sindaco per una lista civica in via di completamento in questi giorni alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

Quasi sicuramente sfiderà il sindaco uscente, Cristina Vazzoler, che potrà ricandidarsi dopo il via libera alla legge che consente di candidarsi per un terzo mandato ai primi cittadini nei Comuni fino a 15 mila abitanti. Confermata, dunque, l’unità di intenti tra le forze di minoranza presenti in Consiglio comunale. Una collaborazione costruita nel corso del tempo e balzata all’attenzione dei cittadini e della stampa locale durante l’ultima assemblea consiliare.

«Stiamo già lavorando insieme a cittadini di diverse età, appartenenze sociali e competenze, alla creazione di un’idea di Vigliano basata sulla partecipazione della gente all’amministrazione locale» spiega Poggi. «Saranno per noi importanti i mesi a venire per sentire, coinvolgere e far collaborare tutti i miei compaesani alla stesura di un programma che si distacchi dall’attuale modo di fare amministrazione, ad esempio, con l’istituzione di commissioni consultive facoltative, proprio in quei settori che hanno evidenziato le maggiori criticità, ritenendole strumenti indispensabili per la risoluzione e la prevenzione dei disservizi. Il rifiuto dell’attuale amministrazione di costituirle, nonostante tutte le nostre ripetute e verbalizzate richieste in tal senso, non ha fatto altro che alimentare le difficoltà riscontrate proprio nei settori dove non ci sono state: per ciò che concerne l’ambiente, Vigliano è uno dei comuni con la maggior esposizione al rischio di radon, mentre, il commercio si sente abbandonato a se stesso; infine, sulla casa di riposo, non avere una commissione di controllo sui servizi affidati alla cooperativa è stata vista come una mancanza di trasparenza verso gli anziani».

Secondo Poggi, «le commissioni dovrebbero avere anche la funzione di migliorare la comunicazione all’intera cittadinanza: ne è dimostrazione il fatto che le iniziali criticità generate dal passaggio alla tariffa puntuale della raccolta rifiuti, con conseguenti bollette in alcuni casi triplicate, sarebbero state risolte proprio grazie a un confronto più capillare con i cittadini messo in atto attraverso il lavoro delle commissioni. A breve il gruppo aprirà una sede, inizierà una serie di incontri pubblici e rimarrà a disposizione per suggerimenti e per raccogliere spunti nell’ottica di una futura amministrazione condivisa».

Filippo Fassina, capogruppo di “Vigliano 2.0”, già candidato sindaco all’ultima tornata elettorale, si dice favorevole alla scelta di Poggi come candidata: «Continuerò ad essere al fianco di Donatella» precisa «e ad occuparmi attivamente del paese, in un ruolo che possa essere compatibile con il mio attuale incarico di ricercatore all’Università di Vercelli».

Il capogruppo di “Insieme per Vigliano”, Claudio Minetto, intende proseguire la sua attività amministrativa a fianco della candidata sindaco: «Considerata la condotta antidemocratica nei miei confronti e la totale negazione di ogni confronto sui progetti più rilevanti, con nuovo slancio ho ritenuto opportuno continuare la mia presenza al servizio del paese, non più come candidato sindaco. Ho visto in Donatella Poggi la figura più adatta per proporre un progetto che accomuni entrambi i gruppi consiliari».

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