Due giorni di grande festa con la sezione di Biella degli Alpini. Proseguono i festeggiamenti per il centenario

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“Dare un futuro al nostro passato”. Questo è stato uno degli spunti offerti dal presidente della Sezione ANA di Biella Marco Fulcheri, in occasione della conferenza stampa organizzata nella Sala Consigliare di Palazzo Oropa per i festeggiamenti legati al centenario della sezione. Sabato 29 e domenica 30 ottobre gli Alpini biellesi hanno organizzato una duplice grande festa.
«Questo fine settimana spero possa fare da ulteriore traino in vista dell’ormai imminente scelta della città candidata per l’Adunata del 2024 – dice il sindaco Claudio Corradino -. A Biella gli Alpini le cose le sanno fare in modo eccellente e la mia speranza è che ciò venga notato dai vertici dell’ANA. Oggi festeggiamo un importante traguardo: i 100 anni della sezione, spesi sempre stando vicini alla gente, in un impegno civile dimostrato non solo durante le emergenze. La collaborazione instaurata con la mia amministrazione è totale e devo fare i complimenti della Città per quanto fatto, con l’auspicio di raggiungere traguardi ancora maggiori».
Alla conferenza sono intervenuti il tenente colonnello della Brigata Taurinense Mario Renna e il presidente nazionale emerito degli Alpini Corrado Perona, che ha ricordato come: «Gli Alpini hanno sempre e solo pensato al Tricolore e alla Patria. Dobbiamo vivere ancora di più in mezzo alla gente, entrare nel tessuto sociale. L’eliminazione della leva ha lasciato strascichi dolorosi: mancano i giovani, ma cerchiamo di andare avanti. Biella candidata per l’Adunata del 2024? Penso si debba andare anche in centri diversi, come Biella, per allargare la festa e spero che l’Associazione segua questo mio pensiero, sposando questo indirizzo».
«Per me è motivo di grande orgoglio essere il presidente che festeggia il centenario – ha poi proseguito Fulcheri -. Tutta la città e l’intero territorio credo debbano essere orgogliosi di noi. In un secolo la nostra sezione si è dimostrata sempre attiva, presente e la grande partecipazioni di sindaci ai nostri eventi credo rappresenti una sorta di ringraziamento della comunità per quanto le penne nere hanno fatto e continuano a fare, pronti a dare una mano senza ‘se’ e senza ‘ma’, perché chi ha bisogno trova negli Alpini una risposta, senza secondi fini. Doniamo il nostro tempo agli altri, in modo da restituire al territorio qualcosa di quanto ci è stato dato. Abbiamo ricevuto uno zaino pesante dai nostri padri fondatori, dai nostri reduci, fatto di identità, valori, memorie e non possiamo permetterci di dilapidare quanto ci è stato lasciato. Anzi, dobbiamo tramandare questi valori alle nuove generazioni. Il motto di chi arriva a festeggiare il centenario può così essere ‘Dare un futuro al nostro passato’: gli Alpini non si arrendono davanti alle difficoltà».

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DI SABATO 29 OTTOBRE E DOMENICA 30 OTTOBRE
LA BRIGATA ALPINA TAURINENSE A BIELLA PER IL CENTENARIO DELLA SEZIONE ANA

Sarà una partecipazione di rilievo, quella della Taurinense, al centenario della Sezione biellese dell’Associazione Nazionale Alpini: il generale Nicola Piasente – comandante della brigata gemellata con la Provincia di Biella – sfilerà domenica accompagnando il Labaro Nazionale dell’ANA insieme al Presidente Sebastiano Favero, con il sottofondo musicale della Fanfara della brigata, reduce dalla grande cerimonia di commemorazione del 150° anniversario del Corpo degli Alpini, tenutasi lo scorso 15 ottobre a Napoli, città dove esattamente un secolo e mezzo fa Re Vittorio Emanuele II firmò il decreto che istituì le prime quindici compagnie alpine. La Fanfara ha suonato alle cerimonie di inaugurazione e chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 ed è presenza fissa alle Adunate nazionali degli Alpini e alla Festa della Repubblica a Roma, dove lo scorso 2 giugno ha sfilato ai Fori Imperiali, insieme al 9° reggimento della Taurinense, davanti al presidente della Repubblica e alle più alte cariche dello Stato.
Gli onori militari verranno resi da un picchetto del 3° Reggimento Alpini di Pinerolo, uno dei reparti di eccellenza delle Truppe Alpine dell’Esercito, che attualmente – rinforzato da elementi di altre unità della Taurinense (1 Reggimento Artiglieria da Montagna, Nizza Cavalleria (1) e 32 genio guastatori) – costituisce il contingente italiano impegnato nell’operazione della NATO in Ungheria denominata "Enhanced Vigilance Activity", una misura di natura difensiva, proporzionata e pienamente in linea con l’impegno internazionale della NATO, che intende rafforzare il principio di deterrenza e difesa dei territori e delle popolazioni dell’Alleanza atlantica.
Il 3° Alpini ha poi concluso nei giorni scorsi la “Summer Resolve”, una importante esercitazione di combattimento in montagna e in poligono, che ha visto per scorse quattro settimane circa 900 militari – prevalentemente della Taurinense - addestrarsi nell’arco di quattro settimane, simulando realisticamente scenari di warfighting. A cavallo dei mesi di marzo e aprile, il 3° Alpini aveva partecipato alla grande esercitazione della NATO “Cold Response 22”, svoltasi al Circolo Polare Artico e mirata a rinforzare le capacità dei Paesi Alleati e partner di operare in condizioni climatiche estreme, incrementando la prontezza delle unità partecipanti.
Gli Alpini della Taurinense tornano nel Biellese dopo gli appuntamenti estivi del 150° anniversario delle Truppe Alpine dell’Esercito, con la suggestiva tappa della Staffetta Ventimiglia-Trieste che ha collegato Sagliano Micca – sede della storica fabbrica dei cappelli alpini - a Biella, senza contare l’iniziativa 150 Cime, che ha visto una compagnia del 32° reggimento genio marciare sulle Alpi biellesi per una settimana nel mese di luglio.

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