È morto Bruno Julita, cuore generoso di un sardo acquisito

Nella foto Bruno Julita (primo da sinistra) ritratto in India con Enrico Maolu e alcuni volontari biellesi.Martedì 4 febbraio 2020 è mancato Bruno Julita, all'età di 80 anni. Ne danno il triste annuncio la moglie Margherita, la figlia Shamala con Federico, la sorella Teresita con il marito Pier Carlo, i nipoti Elena e Marcello con famiglia, amici e parenti tutti. Bruno aveva trascorso tutta la sua vita lavorativa al giornale “il Biellese” dove era stato fotografo, segretario e braccio destro di monsignor Oscar Lacchio. Una figura amata dalla direzione, per la sua assoluta abnegazione, e dalla redazione, per la capacità di essere d’aiuto e di consiglio ad ognuno.Ma quella di Bruno è stata anche una vita di impegno e di amore verso il prossimo, profusi in favore dei bambini poveri dell’India con la fondazione dell’Associazione Amici Biellesi Famiglie Senza Frontiere e, poi, con quella intitolata a “Padre Renzo Zola”, di Viverone. Lui, sardo acquisito, ha saputo far breccia anche nella comunità che fa capo a Su Nuraghe attraverso il coinvolgimento del compianto Enrico Maolu, insegnandoci a riconoscere il fratello anche oltre le frontiere.I funerali avranno luogo a Biella, venerdì 7 febbraio, alle ore 10, partendo dalla chiesa parrocchiale di San Paolo. Dopo la funzione, il caro Bruno sarà tumulato nel cimitero urbano di Biella. Il Santo Rosario sarà celebrato giovedì 6 febbraio, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di Biella San Paolo.

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