È partito l'hot spot tamponi dell'Asl al campo del rugby

Foto tratte dalla pagina Facebook di Biella Rugby (Filippo Sarcì).

Primo giorno di hot spot tamponi dell'Asl Biella ieri nella sede di Biella Rugbu di via Salvo D'Acquisto.
La società aveva aveva annunciato l'iniziativa così: «È il risultato di una sinergia di intenti e di azioni quella che ha visto protagonisti l’Asl di Biella, il Biella Rugby, il Comune di Biella, la Protezione Civile e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia e che ha permesso di individuare nella storica sede del club di via Salvo D’acquisto il nuovo hot spot tamponi dell’Asl di Biella. Biella Rugby ha messo a disposizione l’area, durante la sospensione dell’attività agonistica, consentendo a cittadini ed operatori di fruire maggiore comfort rispetto all’attuale collocazione. Operativa dal lunedì al sabato dalle 8 alle 16 e la domenica dalle 8 alle 12, la struttura sarà attiva fino a quando non ci sarà la ripresa del campionato. Il personale infermieristico che opererà insieme ai medici delle Usca sarà messo a disposizione dall’Asl Bi e dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia che anche in questa occasione sarà al fianco dell’Asl Bi per favorire il tracciamento e la prevenzione del Covid».
Il principio è sempre quello del tampone con modalità “drive through”: c'è una tensostruttura esterna con maggiori coperture per proteggere dal freddo i dipendenti; questi ultimi comunque hanno anche spazi di lavoro più estesi all’interno e la possibilità di accedere ad aree ristoro messe a disposizione dal Biella Rugby.
«È il primo progetto in Italia in cui lo sport condivide gli spazi con l’assistenza medica e viceversa, - commenta Vittorio Musso, presidente del Biella Rugby Club - siamo molto orgogliosi di essere riusciti, negli anni, a costruire un centro sportivo di eccellenza sul nostro territorio e di essere in grado ora, di contribuire in modo concreto alla lotta contro il Covid».
«Fin da aprile ci siamo messi a disposizione per essere d'aiuto all'Asl di Biella in questa emergenza» afferma Adriana Paduos, direttore sanitario della Fondazione Tempia. «Continueremo a farlo fino a quando sarà necessario, felici di proseguire nel sostegno alla sanità pubblica per affrontare le conseguenze della pandemia».
«Il risultato raggiunto - sottolinea il commissario dell’Asl di Biella Diego Poggio - è la dimostrazione di come possa funzionare il lavoro di squadra. E del resto, visti i protagonisti, non poteva che essere così. Ringrazio tutte le realtà e le istituzioni che hanno contributo affinché potessimo trovare questa soluzione. Un particolare ringraziamento alla dottoressa Carla Becchi che ha svolto una preziosa opera di impulso e coordinamento. L’area parcheggio dell’ospedale tornerà ad avere la sua piena funzione originale».
«Il quadro odierno - precisa il Sindaco di Biella Claudio Corradino - ci spinge a proseguire e a incrementare le sinergie tra tutti gli attori del territorio. Siamo al fianco dell’Asl, ai medici e a tutti gli operatori, e poter dotare la città di un nuovo punto hot spot più funzionale è un grande risultato. Ringrazio il Biella Rugby per la sensibilità dimostrata, nella speranza poi di poter presto tornare a rivivere la loro cittadella per gli eventi sportivi. Come Comune raccogliamo le forze in nostro possesso e non faremo mancare il contributo della Protezione civile che, come già avvenuto nel parcheggio dell’ospedale, destinerà degli addetti per la gestione della viabilità e degli accessi. Un sentito grazie a tutti i volontari».
Biella Rugby ringrazia Botany, fornitore ufficiale di servizi Internet per Biella Rugby Club, che ha messo a disposizione degli operatori la connessione Wi-Fi per l’intera permanenza dell’hot spot presso la sede del club.

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