È ufficiale: il sindaco Gelone si ricandida

Eletto nel 2019 con il 50% dei voti, conferma che sarà in corsa anche alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno

Ora la notizia è certa: Paolo Gelone si ricandida a sindaco di Candelo. Eletto nel 2019 con il 50% dei voti, l’attuale primo cittadino conferma la volontà di partecipare alla sfida delle urne prevista tra l’8 e il 9 giugno. Con il ruolo di grande favorito. «Moltissimi concittadini, che hanno a cuore la tutela del bene comune e il futuro della nostra comunità, mi chiedono di ricandidarmi e di mettere ancora a disposizione l’esperienza che ho maturato in questi anni di amministrazione. A questo appello rispondo con passione e con responsabilità» sottolinea Gelone, che ha visto crescere il suo impegno politico al punto da essere indicato come candidato alla Presidenza della Provincia di Biella nel 2021. Proposta che rifiutò per non distogliere la massima dedizione al suo paese.

«I Candelesi lo sanno: sono una persona che lavora per le persone e con le persone, con la testa e con il cuore» continua. «In questi anni tutti insieme abbiamo affrontato difficoltà inimmaginabili nel 2019, quando sono stato eletto, ma proprio per questo ora è il momento di guardare al futuro con convinzione, con un progetto chiaro, con persone preparate e motivate, con priorità precise: forte attenzione alla comunità, alle famiglie, ai giovani, agli anziani, al territorio, alle attività economiche e allo sviluppo sostenibile».

Una “missione” anticipata da una campagna elettorale piuttosto impegnativa: a Candelo si prevedono almeno 3 se non 4 liste. «Siamo pronti ad affrontare non solo la campagna elettorale ma le sfide del domani per amministrare Candelo. Tanto è stato fatto negli ultimi 4 anni e mezzo di governo di questa comunità, tanto ancora ci sarà da completare e porre in essere per il futuro prossimo. È stato senza dubbio un mandato non facile, non soltanto per me e per la mia amministrazione, ma per tutti i cittadini candelesi che hanno dovuto fronteggiare le numerose emergenze degli ultimi anni. In particolar modo il periodo pandemico e quello post-pandemico. Quello che è davvero importante non è la competizione elettorale, ma discutere ciò che abbiamo costruito in questi anni e ciò che abbiamo in mente di fare per il prossimo quinquennio, gli importanti progetti realizzati e quelli che partiranno: su questo e sul futuro di Candelo stiamo già discutendo insieme ai cittadini, con gruppi di lavoro e incontri a cui tutti gli interessati sono invitati».

Il simbolo della lista civica resterà Candelo Nel Cuore «perché incarna il profondo senso di appartenenza alla sua città, ed esprime attraverso il suo logo, composto da omini stilizzati policromi, l’orientamento del suo programma ed i profili delle persone che stanno partecipando ai tavoli di lavoro: persone con diverse qualità personali, differenti pensieri politici, ma con un obiettivo comune che è creare benessere per i cittadini di Candelo tramite un gioco di squadra».

Dalle dichiarazioni rilasciate a fine anno dalle minoranze, e da alcune voci di corridoio, sembra emergere la volontà della minoranza di lavorare ad una grande coalizione contro Gelone e la sua squadra. «Uno scenario per tentare di vincere le elezioni, non spinto da idee comuni, che per noi è un attestato del buon lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione. Nel frattempo abbiamo lavorato, lavoriamo e lavoreremo per Candelo, non per le elezioni. Insieme ad un gruppo che condivide competenza e ideali per lavorare con responsabilità e concretezza. Siamo carichi di entusiasmo, motivati nel progettare una Candelo al passo con i tempi, che risponda alle esigenze di sostegno sociale e di innovazione: guardando a quanto abbiamo costruito fino a qui, non vediamo l’ora di scrivere una nuova pagina per la Città: “Il futuro non si ferma”».

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