
Ecco il bastone che aiuta i ciechi a usare il bus
Presentato in Provincia il sistema elettronico finanziato da enti pubblici e Atap con l’aiuto dei Lions. Sarà su 50 mezzi

Un dispositivo elettronico sul bus e uno nelle mani della persona con problemi di vista dialogheranno tra loro per consentire agli utenti ciechi di usufruire del servizio di trasporto pubblico. L’iniziativa, annunciata nelle settimane scorse, è stata presentata nella mattinata di giovedì 16 in Provincia, ente capofila del progetto che ha coinvolto anche comune di Biella, Atap e i Lions club del territorio. Insieme hanno trovato le risorse per dotare i mezzi dell’apparecchiatura e per acquistare (spesa che sarà a carico dei Lions) i bastoni e i “tag”, piccoli “telecomandi” che ricevono e trasmettono segnali, alle persone che ne avranno bisogno.
Quante saranno? «Almeno quattrocento se parliamo dei casi più gravi censiti dall’Inps» ha detto Adriano Gilberti, presidente dell’Unione ciechi della provincia. «Ma il sistema potrà essere utile anche ai casi meno gravi». Il funzionamento è semplice: con il bastone, il passeggero potrà comunicare all’autista del bus in arrivo che lo sta aspettando alla fermata e, allo stesso modo, dal mezzo arriverà la conferma del messaggio ricevuto e l’avviso del fatto che è ormai vicino alla sosta. Il primo giro di installazioni riguarderà cinquanta autobus. «Usavo il pullman» ha sorriso Gilberti «ma a volte l’autista non mi vedeva e io dovevo farmi venire a prendere. Ora non succederà più. Oggi sono felice perché Biella si è resa conto che va fatto qualcosa per le persone più in difficoltà».
Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia, ha sottolineato la collaborazione che ha portato alla realizzazione del progetto: «Abbiamo dato un esempio di integrazione tra le amministrazioni e i soggetti privati e mi scuso se i tempi delle cose pubbliche non sono mai veloci come si vorrebbe». Per il sindaco di Biella Marzio Olivero «è un’iniziativa che può essere estesa ad altre parti della città, per esempio gli uffici». Sono già stati messi a bilancio 2500 euro per immaginare le prime applicazioni. I Lions che hanno collaborato sono Bugella Civitas, Valli Biellesi, Biella Host e Leo club.
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