Ecco la domenica del Giro d’Italia

Arriva la San Francesco al Campo-Oropa con Narvaez in maglia rosa. Le piazze e gli eventi attorno alla tappa

La domenica del Giro d’Italia a Biella è arrivata: la San Francesco al Campo-Oropa partirà alle 13 con il campione nazionale dell’Ecuador Jhonatan Narvaez in maglia rosa, bravo prima a resistere agli attacchi in salita del superfavorito Tadej Pogacar e poi a batterlo in uno sprint a tre in cui la piazza d’onore è andata al tedesco Schachmann. L’arrivo sulle strade della provincia è atteso alle 14,45 circa dalla strada Trossi: il plotone la imboccherà al Crocicchio di Carisio. Poi il tracciato toccherà Mottalciata, Cossato, Valdengo, Piatto, Valle San Nicolao, Valdilana per la prima volta con l’attraversamento di Campore, Valle Mosso e il traguardo Intergiro a Crocemosso, Pray, Portula, ancora Trivero con il gran premio della montagna dell’Oasi Zegna, Viebolche, Mosso e Picco per salire al secondo gpm di Nelva di Callabiana e infine attraverso la valle Cervo (San Giuseppe di Casto, Andorno e Tollegno) Biella e da qui la salita di Oropa.

Lungo il tracciato e non solo sono molte le postazioni per godersi la tappa non necessariamente lungo la salita di Oropa. Piazza Duomo è la sede del Villaggio Pantani: ci sono le mostre, le postazioni con cibo e bevande e, sul grande palco, il talk show degli ex corridori con il maxischermo su cui scorreranno le immagini della tappa in diretta. A commentare scatti e inseguimenti ci saranno i due padrini del Giro a Oropa nominati dal Comune, Evgenij Berzin che lo vinse nel 1994 e Giancarlo Bellini che negli anni Settanta era portabandiera dei biellesi in gruppo. Con loro c’è anche Marco Artunghi, già gregario di Pantani. Prima che ci si concentri solo sul ciclismo ci sarà il concerto con sfilata della fanfara dei Bersaglieri di Biella con tanto di biciclette d’epoca, a partire dalle 14. E dopo l’arrivo i tifosi che lentamente scenderanno da Oropa troveranno ancora intrattenimento: una sfilata di moda (dalle 17,30) presentata da Elvira Federico e Giuseppe Berlier e, a seguire, aperitivo con dj set per chi ha ancora bisogno di far scendere l’adrenalina prima di tornare a casa. A poca distanza da piazza Duomo, dalle 13,30 apre Giroland in piazza Martiri della Libertà: è il villaggio degli sponsor del Giro d’Italia che segue ogni sede di arrivo di tappa. Resterà vivo e colorato fino alle 19 con musica, giochi e animazione e con l’immancabile caccia al gadget-ricordo. La terza piazza biellese è là a ridosso di uno dei punti più duri della salita: alle Cave del Favaro cibo e ristoro saranno garantiti dalla locale sezione degli Alpini. A partire dalle 10,30 si potrà aspettare la corsa con la musica dal vivo di Max Gillo e dei Duecosì.

Lungo il percorso della tappa ci saranno altre postazioni in cui guardare il gruppo che transita, applaudirlo e poi godersi il resto della tappa alla televisione. Valdengo, dove il sindaco Roberto Pella è anche neopresidente della Lega dei professionisti del ciclismo, farà le cose in rosa, come d’abitudine: il paese è tutto imbandierato da giorni, anche perché da qui partirà il Giro-E, la tappa nella tappa riservata alle biciclette con pedalata assistita. Qui ci sarà anche una delle soste della carovana pubblicitaria e il traguardo volante a premi. I tifosi aspetteranno lo sprint con le magliette rosa distribuite in questi giorni. A Valle San Nicolao, poco più a monte, aprirà i battenti l’Arci di Brovato con grigliata, panini alla salamella e sfizioserie varie e un maxischermo acceso per guardare la tappa fino all’arrivo. A Crocemosso c’è un’altra sosta della carovana pubblicitaria insieme al traguardo dell’Intergiro. Sempre a Valdilana due aree saranno adibite a festa con cibo da strada prima, durante e dopo il passaggio dei ciclisti, al ponte Lora di Trivero e in piazza Italia a Mosso. A Nelva, teatro del secondo gran premio della montagna della tappa, l’area delle feste della Pro loco sarà apparecchiata a festa con il servizio di ristorazione per rifocillarsi in attesa dei ciclisti e poi con il maxischermo per godersi la salita finale. L’idea dei gestori del bungee jumping del ponte di Pistolesa invece è tutta coreografica: accendere fumogeni rosa in concomitanza con il passaggio del Giro sulle strade a valle. Sarà manna per le telecamere della Rai a caccia di inquadrature suggestive tra uno scatto e l’altro.

C’è poi chi non rinuncia a gustarsi la corsa come i campioni, ovvero in sella a una bicicletta. Il gruppo Gravel in Biella ha organizzato una prima uscita ieri sera fino a Oropa. Il ritrovo della domenica è alle 9,30 in piazza Duomo a Biella per dare il via a una sgambata di 60 chilometri su strada e su sterrato che toccherà Candelo, la Baraggia, Castelletto Cervo e il suo canyon, Bioglio, Valle San Nicolao e poi Nelva per guardare il passaggio dal gran premio della montagna e poi seguire il resto della tappa sul maxischermo della Pro loco di Callabiana.

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