Ex Enel: uno spazio moderno rinnova il cuore della città

Mercoledì in giunta è stato approvato il progetto di riqualificazione dell’area tra via Mercato e piazza Tempia. Il sindaco Moggio: «Cambia il volto del centro»

Il nuovo volto del centro di Cossato è definito: mercoledì in giunta è stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione della zona in cui sorge l’edificio un tempo sede dell’Enel, tra via Mercato e piazza Tempia.

Rispetto al progetto iniziale, già presentato in consiglio comunale, qualcosa è cambiato: la zona dedicata più intensamente al verde, verso via Repubblica e Casa Speranza, verrà invece arricchita di sistemi multimediali, con schermi per le videoproiezioni e alcune ricariche elettriche per le biciclette. Il progetto acquista così una connotazione più innovativa rispetto alla precedente versione, con l’introduzione del concetto di placemaking, termine utilizzato per indicare la realizzazione di un luogo in cui è piacevole trascorrere il tempo, adatto a diventare con facilità uno spazio di ritrovo e un punto di riferimento per chi abita la città.

IL PLACEMAKING: UN LUOGO DA VIVERE PIACEVOLMENTE

Il sindaco Enrico Moggio spiega che la modifica è stata cercata non solo per adeguare il nuovo spazio cittadino alle moderne aspettative di aree sempre più al passo con la digitalizzazione, ma anche per via dell’esistenza di un bando regionale finalizzato a queste opere. Spiega: «Il bando regionale che ci consentirà di finanziare quasi tre quarti dei lavori prevedeva l’inserimento di opere multimediali. Questa modifica al progetto iniziale è stata per noi premiante: ci permette di accedere al contributo e di ottenere la copertura economica di buona parte del progetto».

LA SPESA DI 390MILA EURO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE

Il bando regionale, spiega il sindaco, prevede la rispondenza a una serie di requisiti che consentono di accedere in modo automatico al contributo. «Sappiamo che appena il bando sarà rifinanziato, saremo tra i primi a beneficiare dei finanziamenti». Moggio ricorda che il primo lotto di lavori, che comprendono la demolizione dell’edificio ex sede dell’Enel, verranno realizzati con un investimento comunale di 100mila euro. «L’intero progetto verrà completato con un impegno di spesa pari a 390mila euro. Dalla Regione ci arriveranno quindi 290mila euro».

IL FUTURO È IN ARRIVO: LA CITTA’ AVRA’ UN VOLTO NUOVO

Dopo la demolizione del palazzo fatiscente ex sede dell’Enel, lo spazio avrà una moderna illuminazione e disporrà di tecnologie multimediali per fare in modo che sia un luogo frequentato anche dai giovani. «Si tratta di un importante tassello del piano di rigenerazione urbana che abbiamo avviato da tempo» commenta Moggio. «Il primo passo è stato la ristrutturazione del piano terreno dell’edificio Agorà in piazza Tempia, dove presto trasferiremo diversi uffici comunali. L’area ex Enel ci consente di ripensare gli spazi creando un anello di collegamento formato da più aree pubbliche: immaginiamo un percorso che unisce la nuova piazzetta che verrà realizzata a fronte della riqualificazione dell’area ex Caravel, tra le vie Matteotti e Mazzini, i giardini pubblici e poi l’area ex Enel che è strettamente collegata a piazza Tempia. Con questi interventi intendiamo sanare una ferita che si era aperta molti anni fa, in seguito alla costruzione dell’edificio che ha spezzato la contiguità tra via Mercato e il resto del centro». La demolizione del fabbricato dovrebbe essere completata in primavera e, terminato il primo lotto del progetto, sarà pronta l’area di parcheggio con le colonnine per la ricarica elettrica. «Il piano di rigenerazione urbana proseguirà con la riqualificazione di piazza Tempia e piazza Angiono, di cui è già in corso uno studio sulle alternative progettuali».

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