Le prime immagini del nuovo museo della Fila
Anche invitati arrivati dalla Corea all’inaugurazione: il taglio del nastro affidato al figlio del presidente Yoon. Panatta tra gli ospiti
È stato Kevin Yoon, il figlio del presidente Gene Yoon,a tagliare il nastro della nuova sede-museo di Fila: la famiglia coreana che ha rilevato il marchio ha scelto di rendere ancora più stretti i legami con la terra d’origine del marchio-icona dell’abbigliamento sportivo rilevando la vecchia “casa” di viale Cesare Battisti angolo via Cavour e trasformandola in un “Brand experience center”
Martedì 4 erano almeno in 250 gli invitati, per la maggior parte atterrati in Italia con un volo da Seul, che hanno visitato in anteprima lo stabile appena ristrtturato. Ma c’erano anche dipendenti vecchi e attuali a passeggiare per le stanze in cui hanno trascorso un pezzo della loro vita professionale. La parte che forse ha attirato di più l’attenzione è il museo, con la collezione di tute, maglie e divise che hanno fatto la storia dello sport, ora esposte in un allestimento progettato apposta, con spazi ben più ampi rispetto alla vecchia “casa” di via Seminari. A far compagnia agli ospiti non è mancato almeno un campione:era presente Adriano Panatta, simbolo del tennis azzurro che, con una maglietta rossa della Fila, contribuì alla vittoria della Coppa Davis in Cile negli anni Settanta. Sembra che fosse invitato anche Bjorn Borg ma è stato fermato in Svezia da un problema di salute.
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