"Fra noi", il progetto per l'accoglienza in famiglia di persone rifugiate. Lunedì se ne parla a Biella

Si chiama “Fra noi” il progetto nazionale che prevede l’accoglienza in famiglia di persone rifugiate. È finanziato con il “Fami”, il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.

A Biella il progetto è promosso da Caritas e dal consorzio “Il filo da tessere”, che hanno organizzato un incontro informativo lunedì alle 18.30, nella sala convegni di Biverbanca, in via Carso.

Del progetto “Fra noi” parleranno Roberta Mo, del consorzio “Il filo da tessere”, Roberto Guaglianone, referente nazionale di “Fra noi”, Daniele Albanese, di Caritas Biella, Claudia Tortello e Mamadou Sissoko di Borriana che porteranno la loro testimonianza. Infine interverrà Fabrizio Mosca, tutor di “Rifugiato a casa mia”.

Tra le esperienze positive vissute da Biellesi che hanno accolto in casa un rifugiato, c’è quella della famiglia Messin, di Ronco Biellese. I coniugi Alessandro e Roberta, insieme ai loro cinque figli, hanno accolto Rubel, un giovane originario del Bangladesh.

La loro storia è pubblicata su Il Biellese di venerdì 2 marzo.

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