«Gioco d’azzardo, la legge regionale non va toccata»

Era atteso che in consiglio regionale si tornasse a discutere sulla modifica della legge contro la ludopatia: tra lo scorso autunno e il mese di giugno la maggioranza ha presentato due proposte di riforma che vanno nella direzione opposta rispetto alla stretta imposta dalla normativa approvata nel 2016 sotto la presidenza di Chiamparino.

Il dibattito quindi era atteso, ma le realtà che da mesi si stanno impegnando su questo fronte sono sorprese dalla velocità con cui la giunta Cirio ha inserito la questione nell’agenda di settembre.

La proposta di legge regionale firmata dalla maggioranza è comparsa nell’ordine del giorno del consiglio regionale di lunedì scorso. La risposta delle associazioni che difendono l’attuale normativa non è tardata: Acli Piemonte, Gruppo Abele, Libera Piemonte, Movimento dei Focolari e Slot Mob hanno lanciato un appello ai sindaci piemontesi perché si affianchino alla mobilitazione di queste settimane per convincere il Consiglio regionale a non abrogare la legge 9/2016 sulla ludopatia.

Il servizio completo è su Il Biellese del 25 settembre.

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