Gli alpini dicono addio al classe 1920 Carlo Florio

«Reduce della Seconda Guerra Mondiale, fu inizialmente inquadrato nella 151ª compagnia mista Genio per Divisione Alpina "Raggruppamento Levanna" operando fino al settembre 1940 sul fronte alpino occidentale e successivamente sul fronte greco-albanese. Passato alla 101ª compagnia artieri del battaglione misto genio della divisione alpina "Alpi Graie", operò nello scacchiere balcanico e, dal dicembre 1942 fino all'armistizio dell'8 settembre, nello scacchiere metropolitano di La Spezia. Costretto ad arruolarsi per la Repubblica di Salò riuscì a fuggire da Verona per tornare a Biella, dove, catturato in una retata, fu liberato grazie all'intervento del suo datore di lavoro» così la sezione di Biella dell'Ana ha ricordato oggi Carlo Florio, l'alpino morto oggi a Biella all'età di 103 anni.

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