Gli auguri di buona Pasqua del Vescovo

Carissimi amici lettori di “Il Biellese”, è con profonda gioia che desidero con tutto il cuore farvi arrivare i miei più sinceri auguri di Pasqua.
Anche quest’anno il messaggio che ci raggiunge è di una bontà e semplicità sconcertante: Il Signore è risorto, Alleluia!
Come facciamo a essere però così gioiosi e speranzosi quando le preoccupazioni che sconvolgono il mondo sembrano essere insormontabili?
Penso ad esempio alla sanguinosa guerra in Ucraina, la condizione dolorosa di tanti fratelli e sorelle che vivono gravi difficoltà economiche e sociali, lo smarrimento di tanti uomini e donne che giungono tra noi in cerca di un futuro migliore rischiando la vita in una traversata pericolosa, lo sgomento per la morte di giovani vite stroncate dai malesseri della nostra società o la mancanza d’acqua. Di fronte a questo la Chiesa per gioire il giorno di Pasqua vive allora in una sua bolla asettica e isolata dal mondo? Davvero il messaggio di speranza di Cristo non parla più a nessuno e il suo annuncio è diventata pura tradizione e costume, completamente inutile?
Cari amici, sono convinto con gioia che non è assolutamente così!
Guardate fuori dalle finestre, in questi giorni si sta risvegliando tutto il creato, gli uccellini cinguettano, i fiori colorano i prati e le rondini sono finalmente tornate. Anche questa è Pasqua, il miracolo della vita, un battito d’amore. Così diceva San Cesario di Arles: “Questo è il giorno nel quale il Signore riempie l’animo di ciascuno di gioia e di esultanza e nel quale abbellisce il volto della terra con la bellezza della stagione primaverile”. Con la rinascita della natura appaiono infatti le dimensioni cosmiche della luce. Una luce però che non nasce dallo stesso creato, che brilla di riflesso, ma che promana dalla resurrezione di Cristo.
Nelle nostre vite, dentro le nostre fatiche, nelle situazioni più tremende, oggi veniamo raggiunti da questo annuncio di gioia e di speranza: il Signore Crocifisso è stato resuscitato da Dio Padre, e trionfa nella gloria. Possiamo pensare a qualcosa di più grande, di più bello e di più dolce? Il Signore ha distrutto la morte e ora, vivo, trionfa. La morte non ci fa più paura. Nulla ci fa più paura. Certo, siamo affaticati, disorientati e addolorati per molti motivi. Ma l’essenziale che dà gusto e riempie di gioia la vita non può esserci tolto. E anche oggi trova il modo di raggiungerci e di riempirci di consolazione.
Cari amici, ancora un sincero augurio di Buona Pasqua, sia per tutti un vero giorno di Resurrezione, siate gioiosi!
+ Roberto, Vescovo

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