I primi 50 anni del Coro “Monte Mucrone”

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Il calendario del cinquantennio si apre con la rassegna che sabato sera, nella basilica di San Sebastiano a Biella, vedrà ospiti il coro giapponese “La Lucina” e la corale giovanile “Mikron” di Torino. A ottobre un libro rievocativo .Chissà se quei ragazzi che 50 anni fa, carichi di entusiasmo, indossavano per la prima volta una nuova divisa e salivano sul palco della sede della società sportiva “Pietro Micca”, che compiva allora 70 anni, potevano immaginare la strada che in 10 lustri avrebbero percorso. Una strada che li avrebbe portati persino a solcare gli oceani per esibirsi in turnée internazionali come “ambasciatori” del biellese. Ruolo questo ufficializzato con il riconoscimento, aggiunto al nome, di coro “Monte Mucrone - Provincia di Biella”. Molti di loro, come il maestro Dino Bordin provenivano da una precedente esperienza canora, quella del coro “Floralpina” di Candelo. «Mi ricordo che in quell’anno fummo contatti sia dalla sezione di Biella degli alpini (Ana) che dalla Pietro Micca. Optammo poi per affiliarci a questi ultimi» dice Giovanni Falla tra i fondatori del coro e ora coordinatore di sezione. «Il nome “Monte Mucrone” è stato un caso, se vogliamo. Dovevamo scegliere un appellativo e Mucrone è la montagna simbolo del Biellese, nulla di meglio». In 50 anni di attività di acqua sotto il Cervo ne è passata. Tanti coristi nuovi si sono affiancati ai fondatori e sono succeduti anche i maestri portando ognuno il proprio carisma. La bacchetta è così passata da Dino Bordin a Guido Bertone poi ad Alessandro Oliaro e da lui all’attuale maestro Pietro Tartarini. «Mi piace guardare a questo cinquantenario come un importante traguardo raggiunto, non una meta» dice Umberto Zanin volto e voce storica della formazione — è lui il presentatore delle serate. Il primo di una lunga serie di concerti e appuntamenti celebrativi — a ottobre è prevista la pubblicazione di un libro — si terrà sabato sera alle 20,45 alla basilica di San Sebastiano a Biella. Il luogo non è casuale perché lì il coro canta la ”messa di mezzanotte” ogni Natale e il rapporto con i frati che la reggono è sempre stato molto intenso. Ospiti della rassegna sono il coro “la Lucina” di Izu, in Giappone, e il coro giovanile femminile “Mikron” di Torino. La formazione nipponica, già ospite a Biella nel 2011, proporrà brani in latino e canti della propria tradizione. Le giovani voci del “Mikron” faranno ascoltare un repertorio che spazia dal 1500, tocca Shubert e arriva ai giorni nostri (Frozen di Disney). Come consuetudine il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza. In questo caso all’associazione “Amici parkinsoniani biellesi Onlus”.

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