Il Benin negli scatti di Zago aiuta il progetto di Cresco

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Si è conclusa in questi giorni la mostra evento “Con | Fusione, sguardi altri sul Benin di oggi”, organizzata dall’associazione Cresco di Trivero negli spazi della Fondazione Pistoletto. Un successo, sperato ma inatteso: 1350 ingressi, provenienti soprattutto da città fuori provincia, e richieste da Milano, Torino, Vercelli e Alessandria di ospitare lo stesso allestimento che ha affascinato così tanti visitatori.

Le immagini esposte sono gli scatti che Gabriele Zago, fotografo originario di Trivero, ha realizzato durante un viaggio umanitario in Benin, al seguito dei volontari dell’associazione Cresco. Racconta la presidente Raffaella Dellavalle: «L’obiettivo dell’evento era far conoscere il nostro progetto di sviluppo in Africa ma con una narrazione per immagini diversa dal solito: ho chiesto a Gabriele di partecipare alla missione con l’intento di realizzare un reportage che raccontasse la cultura del Benin e non soltanto la povertà e la fame, diventate ormai l’emblema di quel continente».

La mostra è servita anche a sostenere con le offerte raccolte il progetto “One girl”, dedicato a Rose, una giovane di 21 anni che viveva a Cotonou, la capitale economica del Benin.

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