Il bilancio della sperimentazione del progetto Girovita di Underground

L'associazione Underground comunica che, a partire dal mese di novembre, il progetto Girovita non sarà più attivo sul territorio in quanto arrivato alla conclusione del proprio periodo di sperimentazione.

«Il progetto, infatti, nato dalla collaborazione tra l'associazione Underground e i servizi della Cooperativa Anteo Sociale Onlus, ha voluto rappresentare non solo il tentativo di rispondere a un bisogno attraverso la raccolta e la rimessa a disposizione di abiti usati, ma soprattutto la possibilità di sperimentare un luogo in cui persone con diverse fragilità potessero trovare uno spazio in cui incontrarsi e, attraverso la gestione del punto di raccolta, fare delle attività che avessero un valore riabilitativo per il percorso da loro intrapreso. Vogliamo ringraziare i servizi e gli utenti della Cooperativa Anteo che hanno contribuito, insieme ai volontari Underground, all'allestimento e gestione del punto di raccolta, e tutte le persone che hanno donato gli abiti e che per noi sono state una parte attiva e importante nella riuscita del progetto» fanno sapere dall'associazione.

E ancora: «Ci siamo impegnati, anche in fase di chiusura, a destinare ciò che è stato donato all'utenza dei progetti di cui l'associazione si occupa tenendo fede al mandato con cui abbiamo raccolto gli abiti. Volevamo,inoltre, condividere che dall'esperienza del progetto Girovita sono nate delle collaborazioni territoriali con il Comune di Biella e il progetto Rei che rimarranno attive e attraverso le quali potremo continuare, in sinergia con il territorio, a pensare e offrire delle nuove opportunità».

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