Il Comune ha erogato 40mila euro per le due parrocchie

Metà del contributo è attribuito all’Assunta, l’altra metà a San Giuseppe Operaio

È di 20 mila euro la somma erogabile dal Comune a ciascuna delle parrocchie viglianesi per le esigenze connesse alla manutenzione e riqualificazione delle facciate, degli edifici annessi e delle pertinenze.

La delibera di giunta ha avuto il via libera prima di Natale su proposta del sindaco, Cristina Vazzoler: San Giuseppe Operaio e Santa Maria Assunta, attive nel preservare, conservare, risanare e riqualificare gli edifici parrocchiali e le pertinenze, nella consapevolezza del ruolo non soltanto religioso, ma storico e artistico che rivestono per la cittadinanza, rappresentano un importante punto di riferimento per Vigliano.

E il Comune, che riconosce l’assoluta importanza di sostenere economicamente queste iniziative, dal momento che i contributi che le parrocchie ricevono dalla Conferenza Episcopale Italiana e dai parrocchiani non sono sufficienti a coprire le spese che di volta in volta si rendono necessarie, ha inserito tali somme nella recente variazione di bilancio.In particolare, la parrocchia di San Giuseppe Operaio, da almeno un triennio a questa parte, è impegnata nella progettazione prima e nel reperimento delle risorse, poi, della sistemazione del piazzale della chiesa, area già utilizzata per il parcheggio di quanti gravitano sull’Istituto CnosFap e sulla Scuola dell’Infanzia salesiana, e che presenta evidenti problemi alla pavimentazione.

La parrocchia stessa, con il supporto del Comune, ha bandito un concorso di idee al fine di individuare un progetto di riqualificazione della piazza in linea con le esigenze ed in grado collegarsi in modo originale e coerente al contesto dell’area dei Villaggi in cui è inserita; individuato il progetto vincitore, attualmente la Parrocchia sta ricercando i finanziamenti per realizzarlo.

La Parrocchia di Santa Maria Assunta sta invece sostenendo ingenti spese per il risanamento conservativo della facciata della chiesa parrocchiale e dell’annessa casa: l’ordine di spesa supera largamente i 350mila euro, a fronte dei quali il contributo CEI risulta di 140mila e la somma raccolta dalla Parrocchia intorno ai 13mila euro.

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