Il giorno del Giro d’Italia: pronti per la festa rosa

Orari e luoghi per aspettare la partenza delle 12,20 in piazza Martiri e per godersi gli spettacoli collaterali

Giù la bandierina alle 12,20 di venerdì 30 maggio e poi salite su salite per decidere chi vincerà il Giro d’Italia: Biella riesce a essere decisiva anche quando è solo sede di partenza. La cavalcata solitaria di Tadej Pogacar fino al santuario di Oropa è solo dell’anno scorso quando si prese la maglia rosa per non lasciarla più. Quest’anno regna l’incertezza: da piazza Martiri parte con le insegne del comando Isaac Del Toro, ma deve guardarsi le spalle da un manipolo di contendenti con Carapaz, Yates, Gee, la speranza azzurra Damiano Caruso, il colombiano che visse a Cossato Egan Bernal.

Per sapere tutto sulla giornata della tappa e sulla storia sportiva del Giro a Biella ci sono le 48 pagine di inserto in edicola con Il Biellese. Per godersi la festa ecco una breve guida: dalle 9 è aperto il villaggio della partenza tra piazza Martiri e piazza Colonnetti ma attenzione a via La Marmora, chiusa al traffico tra via Torino e via Moro, dove sosteranno i bus delle squadre diventando terreno fertile per i cacciatori di autografi e di foto ricordo. Dopo la partenza tutti in piazza Duomo: qui ci sarà il maxischermo per seguire in compagnia le fasi salienti della tappa fino all’arrivo di Champoluc, Alle 19 ci sarà festa con cibo e musica fino alle 2 del mattino. Tra municipio e via Italia ci sono le mostre con i cimeli del ciclismo che fu e con i pannelli sulla storia dello sport del pedale. Resterà aperto fino alle 22 anche il Palazzone di via Arnulfo, sede di Banca Patrimoni Sella e della mostra “Dialoghi” con i capolavori del Museo del Territorio in un allestimento differente.

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