Il Gorgomoro diventa musica. Con il chitarrista Zaccaria Roj sui luoghi che ispirano la sua creatività

Zaccaria Roj , 33 anni, biellese, è discendente di una famiglia imprenditoriale che ha fatto la storia del meccanotessile. «A questo territorio mi sento legato. La natura delle nostre valli è fonte di ispirazione e nel primo album da solista che ho pubblicato (l’album come titolo ha il suo nome, ndr.) ho inserito due composizioni che sono nate proprio dal contatto con queste valli. Da poco ho inoltre pubblicato sulla piattaforma Youtube anche il primo singolo estratto dall’album che è “Gorgomoro song”. Con lui “il Biellese” si è incontrato proprio all’inizio dell’omonimo sentiero, che dalla chiesa di San Giuseppe, in Riva, seguendo il corso del torrente Oropa, superando un dislivello di poco più di 700 metri, conduce a Oropa. «Il verde degli alberi mosso dal vento, il gorgogliare delle acque... questa è musica. Va ascoltata e trascritta in note» dice. «Per me questo è un luogo magico. Quel brano a cui ho dato un nome così evocativo come “Gorgomoro song” non poteva che nascere qui e qui ho voluto si facessero le riprese per il video». dice Zaccaria.«La chitarra ce l’ho in mano da quando avevo 13 anni e non l’ho mai lasciata a parte una parentesi di due all’epoca del liceo» spiega Zaccaria. Dopo frequenta il Cpm Music Institute di Milano, scuola fondata da Franco Mussida della Pfm (Premiata Forneria Marconi). Inizialmente studia chitarra elettronica ma presto torna a quella acustica. «È più nelle mie corde. Questo strumento regala un suono più intimo e personale». Zaccaria si diploma e diventa musicista professionista e ora insegna. Come spesso capita a chi si avvicina la musica, specie da giovanissimo, entra in qualche band amatoriale per “farsi le ossa”. E così ha fatto anche Zaccaria. Ha iniziato con i Lazy Bed, una formazione che faceva folk irlandese e americano. Nel 2014 prende però avvio, con Walter Guabello alla batteria, il progetto dei Warm Morne, una band strumentale con sonorità blues e contaminazioni etniche da world music. I Warm Morn cercano inoltre di trarre ispirazione dal territorio. «Diciamo che facciamo una ricerca autoctona dei luoghi e il paesaggio umano e naturale sono una componente non irrilevante» spiega Zaccaria. Il progetto solistico che ha portato il chitarrista trentatreenne al suo album e alla clip nasce nell’autunno dello scorso anno. La pubblicazione del cd, che si può acquistare online e nei negozi di musica, data maggio, proprio pochi giorni prima del suo compleanno. Zaccaria Roj, alla chitarra acustica a sei corde, a quella a dodici corde e alla chitarra resofonica, regala 8 tracce che sanno trasportare gli ascoltatori in una dimensione naturalistica, rilassata e molto intima. Il lavoro è arricchito da due importanti collaborazioni come quella di Guabello alla batteria e al kazoo, e di Fabrizio “Chicco” Sibona al basso elettrico . Ed è proprio a lui, musicista e titolare del Sekhmet di Quittengo che è dedicata la seconda composizione in salsa biellese del cd: “Deer valley Piraiba Man”. «Il brano è nato nel suo locale. Lì, spesso, sperimento le mie composizioni. Chicco è un fan delle trasmissioni televisive che parlano dei pesci-mostro e io lo chiamo “piraibaman” perché il piraiba è un grosso pesce gatto del Rio delle Amazzoni». Per il video che su Youtube sta avendo molto successo Zaccaria ringrazia il videomaker Alfredo Minervini. «Voglio inoltre ringraziare i titolari del Caffè Corner di via Pietro Micca a Biella che mi hanno ospitato per una prima presentazione al pubblico del lavoro. In quell’occasione ho preso contatti con la sezione di Biella del Club Alpino Italiano. So che c’è un progetto per risistemare il sentiero del Gorgomoro e che questo potrebbe diventare una tappa di un trekking di più giorni che da piazza Quintino Sella, in centro città, porta al rifugio intitolato allo statista ai margini dei ghiacciai del Monte Rosa, sopra Gressoney. Sarei davvero onorato di mettere a disposizione la mia creatività per la promozione» conclude il chitarrista.

https://www.youtube.com/watch?v=M2AseSU_mEY