Il Covid non ha risparmiato nemmeno Gianfranco Mazzon, 81 anni, di Lessona, conosciutissimo nel mondo del volontariato biellese. È morto venerdì, tre settimane dopo aver contratto il virus.
Mazzon era una persona generosa e leale, che si è sempre spesa per gli altri: dopo una vita lavorativa trascorsa come operaio nell’azienda Vitale Barberis Canonico, con la pensione ha potuto dedicarsi anima e corpo al volontariato, che è sempre stato in cima ai suoi impegni: molto attivo nel gruppo vincenziano lessonese, collaborava anche con la Caritas di Biella, la mensa di via Novara e ancora recentemente era tra i volontari del centro d’ascolto. In passato aveva avuto un ruolo attivo anche nel Centro Territoriale del Volontariato di Biella, negli anni in cui i servizi comprendevano i territori di Biella, Vercelli e Novara. A questo proposito ricorda Luca Bertolini del Ctv: «Gianfranco è stato nostro consigliere. Era una persona rassicurante e paterna, si confrontava con gli altri usando sempre un tono pacato. Era molto attento, sapeva dire quello che pensava portando avanti il suo punto di vista in maniera oggettiva, calma e rispettosa. Era sempre garbato, a modo. Un uomo di altri tempi».
L’articolo completo è su Il Biellese del 20 novembre.
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