Il museo del tessile sarà alla palazzina Piacenza

Niente sede in via Cernaia per la struttura co-finanziata dal ministero. La biblioteca dei ragazzi si sposterà in via Pietro Micca

Da biblioteca dei ragazzi a museo del tessile: è un protocollo d’intesa approvato dalla giunta di Biella e presentato subito dopo in una conferenza stampa in municipio a determinare la prossima destinazione della palazzina Piacenza di piazza La Marmora. Lo stabile, ancora chiuso al pubblico per il cantiere co-finanziato dal Pnrr, sarà presto interessato da altri lavori che lo trasformeranno nel Mudec, il nome scelto da più di tre anni dello spazio espositivo dedicato alla storia e alla tradizione industriale del territorio, per il quale era arrivato un contributo ministeriale di 2 milioni di euro.

Finisce così in archivio il precedente piano che aveva immaginato la sede in una delle ex fabbriche lungo il Cervo, accanto allo spazio Hydro di via Cernaia, di proprietà di Cittadellarte. Ai partner di quell’iniziativa, l’Unione industriale a cui era materialmente intestato il finanziamento, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e la stessa fondazione di Michelangelo Pistoletto che era il braccio operativo, si è aggiunto il comune di Biella, con il quale nella precedente legislatura c’era stato anche qualche attrito. Il trasloco sarà doppio: la nuova casa della biblioteca dei ragazzi sarà in un luogo in cui i libri sono sempre stati di casa, il palazzo di via Pietro Micca che era stato sede del museo e poi anche della Biblioteca Civica fino a meno di dieci anni fa. I tempi per il doppio trasloco sono ancora incerti: si parla di avere tutto pronto nel 2017. Ma prima serve il via libera del ministero delle Imprese e del Made in Italy per il cambio di rotta del progetto. E poi inizierà l’iter a base di lavori, stimati in 1,5 milioni di euro di costi, che dovranno anche superare il vaglio della Soprintendenza.

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