
Il potere dell’arteterapia
per gli studenti più fragili
Il progetto del Cnosfap è innovativo: supporta gli allievi più vulnerabili, aiutandoli con attività creative a superare le difficoltà
Il Cnos Fap di Vigliano ha intrapreso un progetto innovativo mirato a supportare i propri studenti, soprattutto quelli più vulnerabili, attraverso l’arteterapia.
Questa iniziativa nasce dall’esigenza di rispondere alle difficoltà emotive e relazionali che molti adolescenti vivono, in particolare quelli a rischio di dispersione scolastica. L’arte, in tutte le sue forme, diventa così un potente strumento educativo per aiutare i ragazzi a sviluppare competenze socio-emotive, migliorare le proprie relazioni e trovare un canale espressivo per gestire le emozioni.
Il progetto, che si è svolto tra dicembre e aprile, ha coinvolto la classe 1° Operatore del Benessere - Acconciatura, composta da 23 studenti. I cinque incontri, della durata di un’ora e mezza ciascuno, sono stati condotti da Eleonora Morino, un’artiterapeuta esperta, e presidente dell’associazione Il Tempio Magico, che ha guidato i ragazzi in attività creative come pittura, scultura, danza e teatro. L’obiettivo principale era quello di offrire uno spazio sicuro dove i ragazzi potessero esplorare il proprio mondo emotivo, affrontare paure e difficoltà, ma anche scoprire nuove risorse e potenzialità. La scelta dell’arteterapia come strumento educativo non è casuale. In un contesto scolastico, dove la comunicazione verbale può risultare difficile per alcuni adolescenti, l’arte offre un linguaggio alternativo e immediato, capace di raggiungere anche quelle emozioni che a parole non vengono facilmente espresse.
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