
In bicicletta a Roma per sostenere la Palestina
Partita da Biella la “Bike4Gaza” con la petizione da consegnare al Governo per chiedere pace e aluti alla Striscia
È partita nella mattinata di sabato 18 dalla Fons Vitae, teatro di molti dei presidi di solidarietà delle ultime settimane, la Bike4Gaza, il viaggio in bicicletta a tappe in sostegno della causa palestinese. Il gruppo di ciclisti pedalerà lungo la Via Francigena con l’obiettivo di raggiungere Roma dopo quasi 900 chilometri e numerose tappe, con soste nei luoghi e nelle città dove troveranno il sostegno di altri comitati (la prima è prevista già a Vercelli). Nella Capitale i ciclisti porteranno la petizione che, dopo trenta “Local march for Gaza”, con la prima che partì da Oropa, ha raggiunto le diecimila firme.
Le richieste al Governo italiano sono di sostenere il cessate il fuoco permanente a Gaza e in Cisgiordania e l’apertura di un canale umanitario immediato e illimitato nella Striscia. Insieme, la sottoscrizione domanda all’Italia di sospendere le collaborazioni militari ed economiche con Israele e di esprimere la condanna delle violenze dei coloni e «la pulizia etnica in corso», promuovendo invece «percorsi di pace, riconciliazione e dialogo». L’ultima richiesta riguarda il riconoscimento dello Stato di Palestina. «Ognuno di noi può trasformare l’indignazione in responsabilità concreta» è l’appello del coordinamento delle Local march for Gaza. «Aderire significa non restare indifferenti e sostenere, con la propria presenza, una richiesta collettiva di giustizia e dignità per il popolo palestinese».
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