
Incomprensione con il Comune: salta BallAccogliamo
La festa del Tavolo Migranti (che segnala il ritardo nella risposta) era in programma sabato 21. L’evento rinviato
Un messaggio di posta elettronica arrivato «alle 12,23, poco più di 24 ore prima dell’evento e a quarantaquattro giorni dall’invio della domanda»: così il comune di Biella ha limitato l’autorizzazione allo svolgimento di “BallAccogliamo”, la festa in piazza Vittorio Veneto pensata dal Tavolo migranti in occasione della Giornata del rifugiato. Agli organizzatori non è restato altro che rinviare a data da destinarsi.
L’appuntamento era in calendario per sabato 21 giugno alle 17. «Prevedeva» spiega il comunicato stampa dei promotori «l’esibizione di quattro gruppi di ballo, dal tango ai balli popolari fino alle danze africane e il coinvolgimento della popolazione». La ragione dell’autorizzazione a metà sta in un errore nella compilazione della richiesta: il Comune ha dato via libera all’occupazione di suolo pubblico ma diffidando dallo svolgimento della manifestazione. Il problema pare sia nella mancata richiesta legata alla formula della festa, che avrebbe dovuto essere secondo i funzionari di palazzo Oropa quella dello spettacolo su piazza. Data la risposta all’ultimo momento, non c’è stato nemmeno tempo di presentare correzioni.
«Per il Tavolo migranti» aggiungono gli organizzatori «sarebbe stato il modo di celebrare con tutta la cittadinanza la Giornata del rifugiato, con l’obiettivo di favorire l’incontro e il dialogo tra le persone attraverso qualche ora di divertimento e di gioia. L’evento sarà riprogrammato nei prossimi mesi».
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