Inizia la protesta dei bar: "Io apro" ha 6 aderenti a Cossato

Per i baristi il Piemonte in zona gialla è una notizia buona solo a metà. L’impossibilità di servire le consumazioni al tavolo anche all’interno dei locali è stata accolta da alcuni esercenti come l’ennesima penalizzazione. Le temperature non particolarmente calde, soprattutto in questa settimana in cui le previsioni meteorologiche sono poco clementi, rendono difficile la ripresa delle attività nel modo in cui molti titolari avevano sperato.

Così la regola che le consumazioni si possono servire al tavolo ma solo nei dehors è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: «Ora diciamo “basta”, siamo esasperati. I ristori sono completamente insufficienti e in ritardo. Bastano appena per coprire le spese di affitto per due mesi. Come possiamo sopravvivere?». Franco Basone, titolare di tre bar e presidente dell’associazione Cossatoshop è il portavoce dei baristi cossatesi (alcuni aderenti ci sono stati anche a Vigliano) che oggi serviranno i clienti anche all’interno dei loro locali.

L’articolo completo è su Il Biellese del 27 aprile.

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