Iniziativa di Cascina Preziosa: il vino della solidarietà esaurito in pochi giorni

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Tutto l’incasso della vendita delle bottiglie in edizione speciale #iorestoacasa è stato devoluto all’associazione Amici dell’Ospedale In pochissimi giorni le 150 bottiglie che aveva deciso di destinare a una vendita benefica per aiutare infermieri e medici dell’ospedale di Ponderano ad affrontare l’emergenza Covid-19 sono andate esaurite. La cifra raccolta, 900 euro, è già stata versata sul conto dell’associazione Amici dell’Ospedale e contribuirà con le tante altre arrivate in questi giorni, ad acquistare presidi di protezione personale, respiratori e quant’altro occorre. Gianni Selva Bonino, imprenditore di lungo corso, rientrato da qualche anno dall’Africa e con il sogno di fare il vignaiolo in quel di Castellengo — sogno realizzato con la creazione di Cascina Preziosa (cascinapreziosa.it) —, è orgoglioso e ringrazia tutti coloro che hanno aderito a questa iniziativa nata in una notte insonne. «È nato tutto per caso. Era domenica e ho pensato di proporre in vendita un lotto di bottiglie in edizione speciale con etichetta studiata ad hoc con in primo piano l’hashtag “iorestoacasa”. Lunedì mattina ho subito contatto il tipografo e in due giorni avevo le etichette. Poi è bastato il passaparola sui social e in pochissimo tutte le bottiglie sono state vendute. La risposta è stata davvero importante e non solo dal territorio. Addirittura mi hanno contatto dalle Marche». A rendere possibile le consegne in tutta Italia è stato determinante il contributo del distributore a cui già si affida normalmente, l’azienda Alto Piemonte (altopiemonteitalia.com), specializzata a far conoscere e apprezzare i vini della regione. «Inizialmente avevo pensato di devolvere il ricavato all’iniziativa. Ma quello che stanno facendo gli operatori sanitari per tutti noi è davvero un lavoro fantastico e prezioso e così ho deciso di destinare loro l’intero incasso». Gianni Selva Bonino non si limita però a questo e ha già messo da parte tante bottiglie quanti sono i sanitari impegnati nell’emergenza che, quando tutto sarà finito, riceveranno «perché se la sono proprio meritata». Al progetto iorestoacasa, nato anche con la collaborazione dei dottori Paolo Scivetti e Carla Becchi, vicini di cascina di Selva Bonino, si sono affiancati altri due produttori: Cantina Del Signore di Gattinara (il ricavato andrà agli ospedali di Vercelli e Borgosesia) e Azienda dei Cavallini di Fara (ospedale di Novara).

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