La Biellese entra nell’albo d’onore della città

Il riconoscimento del consiglio comunale per il ritorno in serie D. Il club ricambia con una maglia bianconera al sindaco

Il nome della Biellese è entrato nell’albo d’onore della città: a inserirla nella lista è stato il consiglio comunale che, in apertura della seduta di martedì 20 maggio, ha consegnato al presidente del club calcistico Alessandro Blotto il riconoscimento dopo la vittoria del campionato di Eccellenza e il ritorno in serie D dopo un lungo digiuno di gioie. «È stata una cavalcata incredibile» ha detto l’assessore allo Sport Giacomo Moscarola «e sono stati rispettati i pronostici di inizio stagione, quando tutti sono prudenti e l’allenatore Luca Prina invece aveva dichiarato di puntare al vertice». Blotto era accompagnato dal tecnico, dall’ex presidente Luca Rossetto (che ha ricevuto un applauso speciale), da parte della dirigenza e da una delegazione di calciatori. «Il nostro obiettivo» ha detto il presidente «è di lavorare con i giovani e di riportare il grande sport a Biella».

La Biellese ha ricambiato l’onore con un dono simbolico: una maglia bianconera con, sul retro, stampato il numero 1 e la scritta “sindaco”. Marzio Olivero ha accettato con un sorriso e una battuta: «A calcio ero così scarso che mi facevano giocare solo se portavo il pallone».

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